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LEWIS

Di

Sarah Stracquadanio

Pubblicato il

Giugno 5, 2019

Tag

Consulenza strategica, Content Marketing

Solo una cosa sembra chiara nel vasto mondo del marketing: quello che non si comunica, non esiste. E per comunicare devi creare dei contenuti. Indeciso su quale sia il metodo migliore? Ecco, qui le cose si complicano.


I contenuti fanno parte del mondo aziendale da sempre e si sono adattati in tempo reale a nuovi canali e abitudini di consumo mediatico della società. Se prima era tutto concentrato nella pubblicità e nella comunicazione corporate, ora (fortunatamente) i brand hanno a disposizione una vasta scelta di canali e formati per raggiungere il proprio target di riferimento. Ciascuno di questi può, come la tessera di un mosaico, dare forma a una diversa strategia di content marketing: brandend content, personal branding, inbound marketing e altre ancora.

Quali sono, allora, le chiavi per una buona strategia di content marketing?

Cos’è il content marketing?

Detto in poche parole, il content marketing è l’arte di creare e distribuire contenuti rilevanti, coerenti e di valore, per un determinato target e rispetto agli obiettivi aziendali, per ottenere diversi vantaggi:

  • Migliorare la visibilità del brand
  • Migliorare il posizionamento del brand
  • Differenziarsi dai competitor
  • Aumentare la credibilità, la reputazione e la leadership su topic specifici

Gli obiettivi di una strategia di content marketing sono riassumibili, generalmente, in attrazione nuovi clienti, fidelizzazione quelli attuali e incremento del business. Il punto fondamentale, che può davvero fare la differenza, è che i contenuti devono sempre essere rilevanti e validi per il pubblico. I brand non dovrebbero parlare di quello che vogliono, ma piuttosto di quello che desiderano gli utenti, cercando di rispondere alle loro necessità e, quando possibile, prevenirle. Bisogna imparare a conoscere e dissipare i loro dubbi anzitempo, altrimenti è difficile parlare di content marketing.

Come e dove?

Esistono diversi modi per creare e distribuire i tuoi contenuti. Se pensiamo solo ai contenuti testuali, per esempio, potresti:

  • Creare un blog dedicato ai temi interessanti nel tuo settore. Il blog è senza dubbio uno dei canali che permette di sbizzarrirsi di più e includere una maggior varietà di contenuti
  • Preparare dei report di settore, o white paper, e distribuirli sul tuo sito o sui tuoi canali social. Non dimenticare di includere un form di contatto da compilare per farlo scaricare (niente è davvero gratis nella vita)
  • Realizzare una newsletter da inviare periodicamente ai tuoi contatti
  • Scrivere brevi articoli per i media, magari firmati dai manager della tua azienda, per creare personal branding e alimentare la thought leadership. Puoi utilizzare gli articoli anche per il blog o per Linkedin.

Rispetto agli altri formati per i tuoi contenuti, come per esempio podcast, video per YouTube, infografiche o contenuti visivi per social come Pinterest o Instagram, ricordati sempre che è il mix corretto a fare la differenza.

Come vedi, il content marketing può utilizzare diverse tattiche per supportare differenti obiettivi, dal migliorare la reputazione alla lead generation. Ecco perché è importante avere una strategia che ti guidi al meglio.

I punti fondamentali per la tua strategia di content marketing

Elaborare una buona strategia di content marketing non è semplice, ma possiamo aiutarti con alcuni piccoli suggerimenti, dei punti fermi che dovresti sempre tenere in considerazione:

1. Pianifica

Chiediti da subito cosa vuoi ottenere dalla tua strategia di content marketing e quali risorse avrai a disposizione. Fatto questo puoi iniziare a pensare al come, quando e quanto. E pianificare la tua strategia!

2. Conosci il tuo pubblico

Prima di creare qualsiasi contenuto, dovresti sapere a chi vuoi rivolgerti, in modo da poterlo adattare al tuo target. Ciascun pubblico dovrebbe ricevere il messaggio in modo diverso, per aumentare l’impatto.

3. Scegli il linguaggio più adeguato

Come dicevamo, non è lo stesso rivolgersi a dei professionisti specializzati o ai lettori di un giornale generalista. Anche se parli dello stesso argomento il modo di affrontarlo dovrebbe essere completamente diverso.

4. Studia le keyword

Questo è un punto fondamentale. Devi capire in che modo gli utenti ti trovano su internet e quali sono le ricerche che fanno quando cercano servizi affini ai tuoi. In questo modo, potrai includere le giuste parole chiave nei tuoi testi e aumentare il traffico organico.

5. Trova il tuo stile

Ebbene si, anche in testi che sembrano “asettici”, come un comunicato stampa o un articolo tecnico, un brand può far emergere il suo stile. Proprio come qualsiasi azienda ha un suo posizionamento e cerca di differenziarsi per emergere nel mercato, così dovrebbe avere anche un proprio stile quando si parla di contenuti. Sai chi sei? Bene, ora trova il tuo stile unico!

6. Crea contenuti geniali

Questa è la base di qualsiasi strategia di content marketing che si rispetti. Cerca di portare il valore del know how, dell’esperienza e delle competenze che sicuramente avrete in azienda (e se non ne avete, forse c’è un altro tipo di problema).

7. Documentati

Questo consiglio è rivolto soprattutto ai content creator, che siano interni o esterni al brand. Che tu sia un esperto o no, documentati sempre sull’argomento di cui vuoi scrivere e sulle tendenze attuali.

8. Pensa al contesto

Di fronte alle sfide che le persone si trovano a fronteggiare, sia come individui che come società, è importante tenere sempre presente il contesto, considerando quanto pesino nei dibattiti internazionali temi come la sostenibilità ambientale, le questioni di genere o la recente emergenza sanitaria. I tuoi contenuti, in alcuni casi, possono offrire un contributo a questi dibattiti globali? Se la risposta è si allora producine di adatti e distribuiscili, ma fai molta attenzione. Si tratta di temi sensibili che, di conseguenza, vanno trattati con sensibilità.

Quello che mi piace di più del content marketing è proprio che alla sua base c’è la conoscenza. Per poter creare contenuti di valore dobbiamo conoscere gli argomenti che tratteremo e il pubblico a cui ci rivolgeremo. La conoscenza non ha prezzo e la sua diffusione è davvero importante. Sì, certo, lo scopo finale è la crescita del business. Ma se abbiamo l’occasione di portare un po’ di conoscenza e innovazione a beneficio della società (in tutte le sue nicchie) cosa possiamo chiedere di più?

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