Tornano i ruggenti anni ‘20 nel 2020
Considerando che le tendenze del design tendono a ripetersi, speriamo decisamente di assistere a un ritorno dell’Art Deco. Il movimento artistico nato negli anni ‘20 e ‘30 a Parigi, ha rappresentato uno dei periodi più glamour nella storia del design, con la sua vena esuberante, lussuosa e fiduciosa nella rivoluzione industriale. Il movimento combinava materiali e fatture pregevoli con stili contemporanei, poiché abbracciava e celebrava il desiderio di una vita più moderna.
Nel design e nella tipografia, l’Art Deco può essere riconosciuta da alcuni elementi chiave, tra cui il contrasto accentuato, la simmetria, le forme geometriche arrotondate accompagnate da lettere allungate o intricati dettagli di linee verticali. La tipografia è caratterizzata dall’uso prevalente di maiuscole, con caratteri spessi e con l’alternanza di linee o riempimenti. Inoltre, vi è un ampio uso di colori metallici audaci come l’oro e il cromo.
I designer possono abbracciare la complessità delle linee e fare uso di sorprendenti elementi metallici, che si tratti di un packaging o di un logo. La pubblicità del prodotto ne subisce le influenze con immagini più semplici, precise, lineari e spesso posizionate su uno sfondo monocromo. Le pubblicità social di moderni brand hanno sfruttato molto questo stile negli ultimi anni.
Pensiamo che ci siano davvero buone possibilità di assistere a un ritorno in scena dell’Art Deco nel 2020: la sua sofisticata audacia evoca un glamour senza tempo che merita di essere celebrato.
Sophie London, Senior Art Director
3D
Oggi in qualsiasi biblioteca di quartiere è possibile trovare una stampante 3D, che permetta a qualsiasi studente di riprodurre in serie degli oggetti. Ma non solo. Lo stesso studente può progettare da solo l’oggetto da stampare usando software appositi, che magari ha imparato a utilizzare proprio in quella biblioteca.
Negli anni passati, l’idea della modellazione 3d ha spaventato molti designer. Ma quel po’ di matematica e rendering, che un tempo apparivano così spaventosi, hanno perso parte del loro stigma e ora sono accolti (e usati) indistintamente da bambini e professionisti.
Con i software oggi a disposizione che semplificano di molto il processo, i grafici possono dedicare più tempo a creare immagini straordinarie e audaci, e meno tempo per imparare a modellarle.
Dai caratteri 3D alla creazione di mock-up di prodotto, se hai un’idea, gli strumenti per realizzarla non rappresentano più un vincolo. Con l’aumento di questo trend, vedremo grandi e piccoli brand che sfruttano il potere del 3D per creare opere d’arte con bellissimi dettagli, gamme di colori intensi e composizioni straordinarie.
Brian Clark, Associate Creative Director
Illustrazioni semplificate / minimaliste (anti-scheumorfismo)
È previsto anche un rifiorire del minimalismo, che potrebbe essere uno dei trend più in voga tra i designer nel 2020.
Di fronte a un mondo con sempre più notizie, che fanno sempre più rumore, il minimalismo potrà tornare a essere uno strumento fondamentale per contrastare ciò che sta accadendo intorno a noi. Anche se non si tratta certo di un’idea nuova, questo approccio continuerà a crescere in senso moderno e a farsi strada nelle illustrazioni, nelle scelte di colore, nelle animazioni e, soprattutto, nel branding. La mancanza di dettagli permette ai progettisti di concentrarsi non tanto sugli elementi artistici in quanto tali, ma piuttosto sul messaggio da trasmettere, che è pulito, amichevole e discreto.
Se la nostra cultura spinge alla franchezza, anche il nostro stile di illustrazione semplificato rispecchierà questa idea. Si vedranno imperfezioni, l’uso creativo dello spazio, schizzi improvvisati, pennellate grezze e trame organiche.
La tendenza minimalista si estende oltre le illustrazioni e raggiunge aree come il web design. Sempre più brand stanno adottando un approccio semplificato ai loro siti web per ottenere tempi di caricamento migliori e fornire una perfetta compatibilità con i dispositivi mobile. Visual puliti e ordinati diventano ancora più necessari per fruire i contenuti su schermi più piccoli.
Continuiamo a rimuovere il disordine dalle nostre vite e puntiamo alla semplicità nei nostri disegni e immagini. “Less is more” è un mantra che non passerà mai di moda.
Ashley Kealos, Senior Art Director
Broken Grid Layout e Layer sovrapposti
I layout broken grid avranno un grande impatto nel 2020. I layout a griglia impongono regole ferree che a volte limitano la creatività e il pensiero grafico, con il risultato per alcuni siti web di avere dei design che sembrano fatti con lo stampino.
La crescente necessità per i brand di distinguersi dalla concorrenza e il desiderio di molti designer di uscire dagli schemi e superare i confini, può portare, se fatto bene, a rendere un prodotto più dinamico e catturare l’attenzione dei clienti in maniera unica.
Le broken grid non devono essere un dramma: alcuni designer usano la sovrapposizione di diversi layer per aggiungere personalità al web design di una pagina.
Questo tipo di grafica è sofisticata e ricercata, e può far sentire l’utente immerso nella storia che un brand sta cercando di raccontare.
I gradienti continueranno a vivere un momento di slancio
Nell’ultimo anno abbiamo assistito a un ritorno al passato e la tendenza non sembra rallentare. Oltre a mini zaini, giacche di jeans ed elastici per capelli, un’altra tendenza degli anni ’90 che continuerà a tornare nel 2020 è l’uso delle sfumature nella progettazione grafica.
Che si tratti di card per i social media o di elementi grafici nel brand book di un’azienda, ci si potrà aspettare di vedere molti gradienti.
Ma perché i designer di tutto il mondo incorporano le sfumature nel loro lavoro? Per cominciare, sono accattivanti, in quanto consentono di creare una graduale miscela di colori vivaci. Inoltre, i gradienti forniscono una profondità che può dare corpo ai disegni piatti. Infine, i gradienti rendono più versatili i semplici colori del marchio e gli elementi di design. L’aggiunta di un gradiente nel mix può cambiare l’intero tono di un brand … quindi usali saggiamente!
L’uso riuscito dei gradienti può essere molto potente. Ricordate quando l’Alaska Airlines ha acquisito Virgin America? In tutte le comunicazioni visive le due aziende sono state letteralmente unite tramite gradienti. In una tipografia audace, nelle sovrapposizioni di immagini, fino a un velivolo a marchio congiunto, i colori iconici del marchio di Alaska Airlines e Virgin America si sono fusi insieme. La rappresentazione dei colori di entrambe le aziende ha messo la fusione in una luce positiva e ha rassicurato il pubblico sul fatto che l’essenza di Virgin America non sarebbe scomparsa. Tutto grazie a un gradiente.
Analisa Jones, Senior Marketing Executive
Le immagini che abbiamo davanti agli occhi hanno un forte impatto sul modo in cui percepiamo e interagiamo con i brand. Un logo con colori vivaci o social card con forme uniche, possono attrarre i consumatori e influenzare il processo di acquisto.
L’identità del tuo brand trova il favore del tuo pubblico? In caso contrario, contatta i nostri esperti creativi e scopri quale di queste tendenze può aiutarti a migliorare il design della tua azienda.
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