Quindi anche nel mondo del vino, e in particolare in Italia, oggi la comunicazione è un elemento fondamentale e per questo è molto importante per le aziende definire cosa comunicare e quale sia il modo migliore per farlo.
Nell’attuale panorama enologico, dove si trovano tantissime aziende in competizione tra loro, soprattutto a buoni livelli qualitativi, la capacità di attivare processi comunicativi che portino alla visibilità, ma soprattutto alla fedeltà del consumatore, è ancora più importante.
Ecco perché sempre più entrano in gioco i social media: questi costituiscono un’infinita possibilità di amplificazione del passaparola, quindi un grande stimolo al consumo, riconoscendo all’emozione un ruolo determinante.
Grazie alle nuove tecnologie le aziende possono conoscere i gusti e le abitudini dei consumatori, quindi anticipare le tendenze del mercato e sviluppare nuovi business e incrementare le proprie vendite, nell’ottica del consumer engagement. I social network permettono poi di monitorare i clienti reali e potenziali, ma anche i concorrenti. In questo modo è possibile avere sempre sotto controllo un mercato ampio e differenziato e si può trarre spunto per nuove attività anche dal successo (o dall’insuccesso) delle attività dei diretti competitor, appunto.
Perché è fondamentale usare i social media per comunicare il vino?
Posso rispondere a questa domanda dicendo che il vino è social per definizione: aiuta a connettersi e a creare connessioni, permette di esprimersi per ciò che si è, crea quindi delle relazioni; è contagioso, la varietà di gusti soddisfa i sensi, arriva a tutti e stimola emozioni.
Inoltre, costruisce una rete in cui condividere interessi e informazioni, permette di trovare nuovi amici e di rimane in contatto. Si pensi per esempio alle fiere di settore, organizzate in tutto il mondo, che riuniscono milioni di appassionati, oltre ai produttori stessi e agli esperti.
Il social media marketing, quindi, è fondamentale perché permette di instaurare contatti diretti con i propri clienti e avere feedback senza filtri. Si crea così un rapporto trasparente con il pubblico, in grado di creare un’immagine positiva del proprio brand e un legame emotivo tra produttore e consumatore. La comunicazione sui social media consente alle aziende di monitorare e gestire anche le critiche dei clienti, instaurando un dialogo e potendo andare incontro alle loro esigenze ascoltando il loro parere.
Di conseguenza, per implementare efficaci strategie di social media marketing è necessario studiare il mercato e pianificare le attività, avendo ben chiari i propri obiettivi ed essendo costantemente attivi, rispondendo quotidianamente al potenziale audience che interagisce con l’azienda in modo emozionale ed empatico.
Vinitaly: “Il Meridiano del vino”
“Il Meridiano del vino”, giunto alla terza edizione e indetto da Wine Meridian, è un concorso per premiare progetti e idee originali per valorizzare e comunicare il vino italiano e che ha visto Vinitaly 2018 – il Salone Internazionale del vino e dei distillati, svoltosi a Verona dal 15 al 18 aprile – quale cornice dell’evento.
I progetti, che interessavano tutte le soluzioni di promozione e comunicazione del vino, come eventi, tour, campagne pubblicitarie che coinvolgono in maniera trasversale anche design, tradizione, arte, enogastronomia, moda e cultura, sono stati valutati da una Commissione giudicante, composta da giornalisti, esperti del marketing del vino, blogger e social media specialist.
Il concorso, rivolto a candidati singoli e aziende vinicole, quest’anno ha avuto 6 vincitori:
- TENUTE PICCINI – Orange Moments: questo progetto ha dato una forte connotazione al proprio brand attraverso la metafora del colore;
- TENUTA COCCI GRIFONI – Wine For Life: il progetto coniuga in maniera concreta la viticoltura e la biodiversità del territorio;
- FRANCESCA NEGRI – Wine Passport: il progetto ha permesso di aumentare la visibilità internazionale delle imprese del vino italiano attraverso un linguaggio innovativo.
- THE ROUND TABLE – Consorzio tutela del Gavi: attraverso una serie di iniziative, valorizzando vino e cultura, ha reso il territorio di Gavi una capitale italiana della promozione culturale del vino;
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ del VINO – Lo gnomo delle vigne: attraverso lo strumento del fumetto, il progetto è riuscito a divulgare ai giovani l’importanza del paesaggio del vino;
- ANTONIO CASTELLI – Mirto Sannai: la riscoperta di un prodotto tradizionale sardo, valorizzando il territorio e sottolineando i valori dell’artigianalità.
Hai avuto esperienze con la comunicazione del settore enologico? Raccontaci la tua esperienza