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LEWIS

Di

TEAM LEWIS

Pubblicato il

Febbraio 27, 2023

Tag

PR, public relations

Non sai cos'è una media list? Vuoi crearne una ma non sai da dove partire? Continua a leggere per saperne di più.


La media list è un documento che contiene i dettagli relativi a giornalisti, blogger, scrittori, editori e influencer a cui rivolgersi per proporre e promuovere storie e comunicati stampa. Di solito, la lista include nome, ruolo, indirizzo email ed eventuale testata di riferimento.  

Molti potrebbero pensare che per creare una media list efficace si debba stilare un elenco lunghissimo pieno di contatti (insomma, chi più ne ha, più ne metta). Questo approccio può sicuramente suscitare l’interesse di qualche giornalista qua e là, ma un’agenzia di public relations sa che una media list non è un semplice database e che non può rinunciare alla qualità per la quantità, nella speranza di ottenere qualche feedback. Infatti, i giornalisti rispondono solo a circa il 3% delle proposte che ricevono: la probabilità di rientrare in questa piccola percentuale dipende in gran parte dai criteri con cui scegli a chi proporre i tuoi clienti.

Ecco, quindi, alcuni consigli per creare la media list per eccellenza.  

Investici del tempo

Costruire una lista di contatti che siano davvero rilevanti non è facile: bisogna impiegare buona parte del proprio tempo per ottenere dei risultati sul lungo periodo. Per una media list ben fatta, è fondamentale affidarsi a un’agenzia di media relations che sappia come instaurare delle relazioni significative con i propri contatti: le liste più piccole e personalizzate sono le migliori.

Difficilmente troverai qualcuno disposto ad accettare una proposta che non è in linea con gli argomenti di cui tratta!

Individua il target di riferimento

Nella costruzione della media list è importante riflettere accuratamente sul proprio interlocutore e sull’obiettivo da raggiungere. Ti muovi in ambito B2B o B2C? Hai bisogno di realizzare un articolo o di pubblicare delle interviste?

Rispondere a queste domande è fondamentale, perché ti permette di capire quale professionista ricopre il ruolo giusto per il tuo progetto. Potrebbe quindi essere utile suddividere i contatti per tipo di testata (agenzie di stampa, televisione, radio, blog ecc…), topic o territorio.

 

Dove trovare i contatti?

Esistono diverse piattaforme utili per ottenere i contatti, come Cision, MuckRack o il buon vecchio Google (tramite i risultati organici). Grazie a questi tool puoi assicurarti di non rivolgerti solo ai tuoi conoscenti fidati e potrai individuare più facilmente i topic di cui tratta ogni persona all’interno della tua lista.

Costruisci e aggiorna

È fondamentale assicurarsi che la lista sia sempre aggiornata. Questo significa annotare quando un contatto dimostra interesse o meno, o se ha cambiato settore di riferimento o testata. Un altro aspetto da monitorare è il motivo per cui viene aggiunto a quella specifica lista: quest’operazione potrebbe richiedere un po’ di tempo in più, ma sicuramente ti aiuterà a velocizzare il tuo lavoro quando vorrei contattare un giornalista o dovrai identificare facilmente quali giornalisti potrebbero essere adatti anche a nuove liste future.

Tutto questo ti aiuta anche a mantenere la lista al passo coi tempi, soprattutto quando si tratta di giornalisti che cambiano spesso testata o ruolo.

Non demordere!

Anche se queste operazioni possono risultare tediose, e forse non riuscirai a ottenere subito una pubblicazione sul Sole24Ore, vedrai che il tempo che investi nella costruzione delle tue media list ti aiuterà a raggiungere risultati futuri in termini di copertura mediatica.

Stai cercando un’agenzia di public relation a cui affidarti? Scrivici per conoscere come i nostri professionisti possono aiutarti.

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