L’AI può semplificare moltissime attività e renderle più efficienti. Per ottenere il massimo da questi strumenti, è fondamentale saper scrivere prompt efficaci. Un prompting significativo va oltre la semplice formulazione di domande: si tratta di comunicare in modo ottimale con l’intelligenza artificiale. Insieme al nostro esperto di AI, Patrick Weekers, esploreremo più a fondo come scrivere prompt che funzionano davvero, in modo da ottenere l’output desiderato e iniziare a creare interazioni utili con l’intelligenza artificiale.
Nel 2022, l’arrivo dell’intelligenza artificiale generativa ha rivoluzionato il mondo. Improvvisamente, sono emersi tantissimi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), con ChatGPT come star globale tra i chatbot. Le nuove possibilità offerte dall’intelligenza artificiale si stanno rivelando utilissime in diversi settori.
Nel mondo del marketing e delle PR l’intelligenza artificiale ha trasformato radicalmente il modo in cui creiamo contenuti, ma avrai sicuramente notato che i risultati generati da questi strumenti non sono sempre eccezionali. Il segreto di un output rilevante sta tutto nella scrittura del prompt!
Il prompt engineering (o ingegneria dei prompt) è una vera e propria arte che richiede pratica, test ed errori. In questo articolo approfondiremo insieme come scrivere prompt efficaci per ottenere esattamente quello che desideri quando usi AI tool come ChatGpt, Gemini, Perplexity o Claude.
Cos’è il prompt engineering?
Partiamo dalle basi: cos’è un prompt? È il testo che inserisci in un modello di intelligenza artificiale per ricevere una risposta. Può essere una domanda, un’istruzione o un suggerimento che il modello utilizza per generare un output. Il testo generato dipende completamente da ciò che chiedi e da come lo chiedi.
Da qui nasce il concetto di prompt engineering per l’Intelligenza Artificiale, una tecnica avanzata che consiste nel formulare prompt nel modo più efficace possibile, così da ottenere risposte complete, pertinenti e utili. Per farla breve, un buon prompt permette ai modelli di AI di comprendere meglio compiti specifici e argomenti complessi, generando risposte decisamente migliori.
Come scrivere un buon prompt per l’AI generativa
Prima di passare ai consigli pratici, è importante capire e tenere a mente che l’efficacia di un prompt dipende molto dal contesto, dall’obiettivo e dalle tue esigenze specifiche. A volte basta una domanda diretta per ottenere il risultato desiderato, mentre altre volte serve essere molto più dettagliati per evitare output vaghi o irrilevanti.
In entrambi i casi, ecco 6 consigli pratici per iniziare subito a creare contenuti con l’intelligenza artificiale.
1. Inserisci dettagli specifici e concreti
Che tu stia scrivendo un comunicato stampa, un’email o qualsiasi altro contenuto, un buon prompt deve sempre includere dettagli specifici e concreti. Più il prompt è preciso, più l’AI capirà cosa vuoi ottenere come output, permettendogli di generare risposte accurate. Se il prompt non è abbastanza specifico, l’intelligenza artificiale potrebbe creare una risposta generica o poco rilevante, perché non è chiaro quello che vorresti ottenere.
Esempio: “Scrivi un piano di allenamento dettagliato per un runner principiante che si sta preparando per una mezza maratona. Il piano deve includere distanze settimanali, giorni di riposo, esercizi di velocità e attività per migliorare la forma fisica generale.”
2. Fornisci abbastanza contesto
L’AI funziona meglio quando ha abbastanza informazioni di base, quindi assicurati di spiegare bene il risultato che vorresti raggiungere. Non si tratta di scrivere un poema, ma di inserire i giusti dettagli, esempi reali o dati all’interno del prompt per aiutare i modelli di AI a generare risposte accurate e su misura. Il contesto è fondamentale per l’analisi dei dati e la generazione di contenuti pertinenti!
Esempio: “Immagina di scrivere un articolo sulle elezioni politiche del 2024. Vuoi scrivere un pezzo sull’impatto dei social media sulle campagne elettorali. Forniscimi un paragrafo introduttivo che spieghi come i social media vengono usati strategicamente dai partiti politici per raggiungere gli elettori e influenzare il voto. Usa esempi o statistiche recenti a supporto della tua tesi. Scrivi in forma attiva e senza tecnicismi.”
3. Spiega chiaramente l’obiettivo
Come abbiamo già accennato, è essenziale chiarire il tuo obiettivo all’interno del prompt. Qual è lo scopo dell’output? A cosa ti serve? Più è chiaro lo scopo, più l’output sarà in linea con le tue aspettative.
Esempio: “Mi serve aiuto per scrivere una linea guida per un comunicato stampa sul nostro nuovo prodotto lifestyle: occhiali da sole artigianali, sostenibili e con lenti polarizzate. L’obiettivo è attirare l’attenzione dei giornalisti lifestyle e aumentare le vendite. Puoi creare una struttura concisa del comunicato stampa che evidenzi le peculiarità del prodotto, come i materiali eco-friendly utilizzati e il design di tendenza?”
4. Specifica i risultati che ti aspetti
All’interno del tuo prompt dovresti fornire istruzioni chiare su lunghezza, stile, tone of voice e struttura del testo. Pensa a titoli, sottotitoli, quotes, ecc. Inoltre, specifica come vorresti l’output. Vuoi una tabella? Un elenco puntato? Dillo chiaramente per avere un risultato che soddisfi le tue esigenze.
Esempio: “Mi aiuti a scrivere una scaletta per un post Instagram che promuove il nostro nuovo modello di scarpe? Il testo deve essere di massimo 70 parole, con un tono professionale ma accattivante. Crea un punto elenco che evidenzi le caratteristiche uniche del nostro modello di scarpe, quali comfort, colori vivaci e suola traspirante”.
5. Usa un linguaggio semplice
Così come gli umani, anche l’Intelligenza Artificiale preferisce testi chiari e comprensibili. Utilizza un linguaggio semplice nel tuo prompt, evitando tecnicismi e frasi vaghe. Inoltre, assicurati che non ci siano refusi, altrimenti potrebbero influenzare l’output. La chiarezza del linguaggio è essenziale per ottenere risultati ottimali con qualsiasi strumento di intelligenza artificiale.
Esempio di prompt poco efficace: “Scrivi un resoconto sulla struttura teorica e sull’applicazione pratica degli algoritmi di machine learning.”
Esempio di prompt migliore: “Scrivi un breve riassunto (max 150 parole) su come funzionano i modelli di AI. Usa un linguaggio semplice, senza tecnicismi. Verifica che non ci siano errori grammaticali e crea un elenco puntato.”
6. Definisci la tua target audience
È importante inserire anche un riferimento alla tua target audience all’interno del prompt. Chi leggerà il contenuto? Se ad esempio è per i giornalisti, è meglio specificare se ti rivolgerai a testate lifestyle o tech. Se invece stai ragionando per gruppi demografici, indica se si tratta di imprenditori, Gen Z o madri single tra i 25 e i 45 anni. Chiarire il target aiuta l’AI a trovare il giusto tono e contenuto.
Esempio: “Puoi aiutarmi a creare la struttura per un articolo sulle attività estive per mamme con figli tra i 3 e i 5 anni? Le attività devono essere adatte a questa fascia d’età e fattibili sia indoor che all’aria aperta. Il tono dev’essere familiare e accogliente, rivolto a giovani mamme in cerca di idee divertenti ed educative da proporre ai propri figli durante le vacanze.”
Extra tip: crea una checklist per i tuoi prompt
Prima di iniziare, può essere utile preparare una checklist dei criteri che l’output deve rispettare. Qual è per te un risultato soddisfacente? Quali sono i tuoi obiettivi? Quali requisiti deve rispettare il contenuto finale? Questa checklist ti guiderà anche nella valutazione dei prompt e soprattutto nella fase di scrittura creativa.
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