I trend cambiano velocemente, rendendo difficile implementare delle attività accattivanti in grado di far crescere il tuo marchio. Un esempio in questo senso è proprio il meme marketing, una strategia che sempre più aziende sta adottando visto il successo di questo tipo di formato. Ma di cosa si tratta? E come puoi implementarlo all’interno del tuo piano editoriale?
Il concetto di meme
Non dovrebbero aver bisogno di presentazioni, ma i meme sono un fenomeno culturale che ha dominato le nostre conversazioni quotidiane sui social network, permettendoci di esprimerci con un linguaggio più divertente e immediato. Nello specifico, il meme consiste nella rappresentazione di un’idea o di un comportamento attraverso un’immagine, un video e/o una frase che veicolano un messaggio chiaro e diretto all’interlocutore.
Esiste anche una classificazione dei meme:
- Image Macro, termine usato per riferirsi ai meme che uniscono immagini a brevi testi, generalmente scritti con il font Impact.
- Dank Meme, nome che invece richiama il concetto di freddura e si riferisce a contenuti “di nicchia” che fanno riferimento ai meme mainstream, portandone all’estremo il sarcasmo e il paradosso.
Cos’è il meme marketing? E cosa lo rende così invitante per i brand?
Dal successo dei meme su internet al meme marketing, il passo è stato breve. Diversi brand hanno capito subito la potenzialità del meme marketing, ovvero una strategia di content marketing che include questo formato creativo all’interno della strategia di comunicazione.
Quando un buon meme viene pubblicato su Internet, non ci vuole molto prima che diventi virale. Immediatezza e viralità sono proprio gli obiettivi finali che i brand vogliono raggiungere quando si addentrano nel mondo del meme marketing. Ma grazie a questo tipo di attività è possibile perseguire anche altri obiettivi, come:
- Massimizzare la reach del messaggio
- Aumentare le interazioni con i propri contenuti
- Posizionarsi come un’azienda al passo con i tempi
Grazie all’umorismo tipico dei meme, i brand hanno la possibilità di connettersi in modo più coinvolgente con il pubblico, ma solo se i meme sono fatti bene! Infatti, il meme marketing può aiutare il tuo brand ad aumentare il livello di rilevanza, familiarità e di immedesimazione del tuo pubblico, ma può anche aiutarti a far sembrare più “alla mano” il tuo brand.
1. Connessione alternativa con il pubblico
I meme sono un fenomeno della cultura di massa e sono onnipresenti su tutte le piattaforme di social media, da Instagram a TikTok. Il loro scopo primario è intrattenere, ma i creator più esperti riescono anche ad utilizzarli come strumenti per condividere messaggi efficaci. L’importante è conoscere il proprio pubblico target! Ad esempio, i brand che puntano a Gen Z o Millennials hanno molte più possibilità di successo attraverso il meme marketing, data la loro rilevanza culturale presso questi gruppi demografici.
2. Rapporto costo-efficacia
Ovviamente, i brand sono attratti dal meme marketing per la sua potenziale viralità, ma anche perché è un’attività a basso costo e ad alta efficacia. Una volta che il meme prende piede online, la reach può aumentare esponenzialmente e raggiungere milioni di persone. Ma soprattutto, i brand che sono andati virali con il meme marketing, lo hanno fatto senza toccare i budget destinati alle altre attività di digital marketing. Il segreto è individuare un buon meme e utilizzarlo in modo creativo per connettersi con la propria audience in modo naturale, divertente e rilevante.
Il caso di Netflix
Uno degli esempi più famosi è quello di Netflix, che ha avuto successo proprio grazie all’uso del meme marketing per promuovere i suoi show nei vari mercati. Ad esempio, Netflix Italia condivide moltissimi meme tratti dalle serie in tendenza per promuovere le serie tv presenti nel catalogo, come nel caso di Bridgerton. Pur non promuovendo direttamente il prodotto, i meme hanno comunque la capacità di attirare l’attenzione e di portare gli utenti a scoprire di più.
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Ma non finisce qui. Netflix continua a creare contenuti in linea con il suo tono ironico e giocoso, promuovendo le interazioni e la condivisione dei meme da parte del pubblico. Questa forma di coinvolgimento porta il singolo utente a creare i propri meme sugli show in onda, entrando così in contatto diretto con il proprio brand. Ecco un esempio:
Due consigli per creare meme sui social network
Quando si tratta di padroneggiare la tecnica del meme marketing, non esiste una formula standard per il successo. Tuttavia, puoi tenere a mente due consigli chiave che ti aiuteranno a sviluppare la tua content strategy basata sui meme:
1. Sii rilevante per l’audience
Oltre ad esserci una miriade di meme a disposizione, immagini, gif e video continuano ad andare virali ogni giorno. Questo però non significa che tu debba fiondarti sull’ultimo meme che è stato pubblicato! Certo, magari potrebbe essere rilevante per Gen Z e Millennials, ma dovresti sempre chiederti se stai targettizzando uno specifico sottogruppo all’interno di quella fascia demografica. Se la risposta è sì, quel gruppo riuscirà a capire il meme?
Riprendendo l’esempio di prima, Netflix è stato in grado di lasciare il segno perché ha studiato e capito il suo pubblico, quindi propone una tipologia di contenuto rilevanti per la sua audience. Stare al passo con le ultime tendenze culturali è un altro elemento fondamentale: conoscere i trend, le celebrità che piacciono al tuo pubblico, le serie più chiacchierate, ecc. ti aiuterà nella creazione di meme che si connettono profondamente con il tuo pubblico target.
2. Rispetta il tone of voice del tuo brand
Capire quale meme avrà più risonanza all’interno del tuo pubblico è importante, ma assicurarsi che sia in linea con il tone of voice o la personalità del brand è qualcosa che molti trascurano. Le aziende che sono andate virali, hanno selezionato attentamente i meme coerente con il proprio tono di voce, riuscendo così ad amplificarne il messaggio. Se un meme non si adatta al tuo brand, non sarà d’impatto anche se è in tendenza. I meme sono un ottimo tool per amplificare la brand personality, specialmente se vuoi promuovere il lato più leggero e simpatico della tua azienda. Lascia che i tuoi meme raccontino la tua storia, ma senza forzature!
Ricorda, tutto sta in ciò che porterà il tuo pubblico a cliccare “condividi”. Un’immagine vale più di mille parole, ma i meme valgono più di un milione di parole! Lo so, nessuno lo ha mai detto… Ma penso che tu abbia capito cosa intendo. Quindi pronti, partenza, meme!
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