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LEWIS

Di

Catriona MacLeod

Pubblicato il

Febbraio 29, 2024

Tag

Brainstorming, Creatività

Il brainstorming rappresenta uno strumento di lavoro dinamico e collaborativo in cui le menti del gruppo si aiutano a vicenda per risolvere eventuali problemi o generare idee, incoraggiando una discussione aperta e la ricerca di una soluzione innovativa. Si tratta dunque di una tecnica di creatività che permette di sfidare le convenzioni, liberare il pensiero creativo e aprire la strada a un concept fuori dagli schemi. Inoltre, è molto utile nelle fasi preliminari di diverse tipologie di progetti per coinvolgere attivamente ogni persona del team e accelerare i processi decisionali.

Il brainstorming spesso viene utilizzato nell’ambito della pubblicità e del marketing per sviluppare concept creativi e campagne di comunicazione strategiche, ma proprio grazie alla sua flessibilità trova applicazione anche in ambienti e contesti diversi, come nel mondo della scuola, nelle aziende tecnologiche o in quelle di design

Il successo delle sessioni di brainstorming dipende sicuramente da diversi aspetti, come le singole personalità delle persone coinvolte. È così che a volte le riunioni possono andare veramente bene o veramente male, possono essere uno spazio sicuro per condividere le proprie idee o trasformarsi in una gara a chi alza di più la voce. Pensa alla fatica per riunire tutti i punti di vista e alla fine non riuscire a cavare un ragno dal buco. Solo tempo perso! Esistono però diversi metodi da seguire o riadattare per condurre un brainstorming in ogni contesto e far sì che tutti partecipino attivamente.

Fase di definizione preliminare

Nella pratica del brainstorming, vari fattori come l’esperienza e la varietà del gruppo, l’ambiente collaborativo e la chiarezza degli obiettivi influenzano direttamente l’efficacia del processo creativo e la generazione di nuove idee. Ecco quindi tutto ciò che dovresti fare prima di chiedere ai tuoi colleghi di condividere le proprie idee creative in un brainstorming:

  1. Definisci punti fondamentali e parametri da seguire.

Quali sono gli obiettivi? Ci sono scadenze o budget fissati? A chi devi presentare le idee? Qual è il target finale del prodotto? Ricorda anche di identificare regole chiare da applicare durante il brainstorming, al fine di incanalare le energie di tutto il gruppo coinvolto verso i giusti obiettivi.

  1. Stabilisci chi coinvolgere durante la sessione di brainstorming.

Solitamente, cerchiamo di costituire un gruppo di circa sei o sette persone con esperienze e competenze eterogenee. Ma non pensare solo ad avere una stanza piena di gente! La qualità dei contenuti e delle idee sviluppati durante il brainstorming dipende proprio dalla diversità di prospettive coinvolte, quindi scegli con cura i partecipanti e assicurati un buon mix di competenze e punti di vista all’interno del gruppo di lavoro.

  1. Sviluppa un brief informativo per rendere chiaro il compito del gruppo.

La condivisione di informazioni rilevanti prima del brainstorming aiuta il pensiero creativo, ma garantisce anche che le idee siano informate e pertinenti rispetto al problema da risolvere. Qualcuno trova utile condividere il brief con il gruppo prima della sessione, in modo che le persone possano iniziare a fare qualche riflessione prima della riunione. Se decidi di non condividere il brief in anticipo, assicurati comunque di presentarlo all’inizio della riunione e di esporre le varie richieste in modo chiaro.

  1. Pianifica sessioni della durata di circa un’ora.

Tieni conto del fatto che il tempo impiegato in ogni sessione dipenderà anche da quante aree stai cercando di coprire e da quante idee vuoi ottenere. Se il brainstorming deve durare di più, fare un break può essere una buona idea per risvegliare la creatività!

Brainstorming creativo

Tecniche di brainstorming

Non esistono formati, metodi o setting standard da seguire, ma cerca di variare la tecnica di brainstorming di tanto in tanto per evitare che le persone si abituino troppo. La routine uccide la creatività, come si suol dire.

Durante le sessioni di brainstorming, è necessario identificare un animatore, ovvero una guida in grado di gestire e facilitare il processo di condivisione delle idee, incoraggiando la partecipazione di tutti i membri del gruppo e la stimolazione del pensiero creativo. Ricordati che se sei tu a condurre la sessione di brainstorming non devi partecipare, ma solo ascoltare e guidare al meglio la sessione. Fornisci il brief, prendi nota, indirizza le idee e assicurati che tutti prendano parola e condividano il proprio punto di vista. Se però hai bisogno di ispirazione per la tua prossima sessione di brainstorming, ecco alcune tecniche utili.

Gioca!

Un primo metodo per stimolare la formazione e la circolazione delle idee nel gruppo è fare insieme un piccolo gioco che duri fra i due e i cinque minuti, per aiutare a mettere in moto il cervello di tutti i partecipanti e prepararli al task da affrontare. Questo metodo prevede l’utilizzo di stimoli visivi, verbali o sensoriali può accendere la creatività del gruppo, fornendo nuove prospettive e spunti per generare idee innovative. Ad esempio, potresti chiedere di nominare diversi brand di barrette di cioccolato. Qualsiasi cosa tu decida di fare, assicurati che si tratti di un’attività che carichi le persone e che inneschi il processo creativo!

Associazione di parole

Per questa tecnica, procurati una lavagna e invita i membri del gruppo a fare associazioni libere di parole, a partire dagli obiettivi che hai impostato:

  • Obiettivo 1: l’argomento
    Per esempio, se l’oggetto di discussione è l’illuminazione, puoi chiedere ai partecipanti a cosa la associano, come li fa sentire, come li influenza una buona o cattiva illuminazione, ecc.
  • Obiettivo 2: il pubblico target
    Mettiti nei panni del tuo target di riferimento. Restando sull’esempio dell’illuminazione, cosa potrebbero trovare interessante delle figure professionali a proposito di questo tema? Quali sono le sfide che potrebbero affrontare, parlando di illuminazione?

Tattiche

Pensa a quali sono le diverse attività che potrebbero essere incluse nel tuo brief. Per esempio, un piano integrato potrebbe includere attività PR, ufficio stampa, media tour e recensioni, mentre un piano digital potrebbe comprendere video, realtà virtuale, sviluppo web, advertising e altro ancora.

Idee, idee e ancora idee!

Ora arriva la parte divertente. Dai a tutti carta e penna e chiedigli di pensare a tre idee ciascuno, mettendo insieme le associazioni di parole e le tattiche sviluppate in precedenza. Poi fai il giro della stanza chiedendo a ognuno di parlare delle sue tre idee e fai in modo che il resto del gruppo sia coinvolto e partecipi alla discussione.

E adesso?

Il punto è che le varie tecniche di brainstorming servono per stimolare il pensiero creativo, ed è per questo che possono diventare uno strumento utile per il problem solving. Anche se brainstorming significa letteralmente “tempesta di cervelli” e lo scopo è quello di produrre il maggior numero di idee possibili, non è detto che queste idee vengano fuori nei modi previsti, proprio applicando una di queste tecniche di brainstorming!

Il brainstorming è efficace proprio perché riesce a liberare il pensiero creativo tramite un approccio aperto e flessibile, incoraggiando un ambiente senza giudizio in cui tutte le opinioni hanno il potenziale per contribuire a un risultato finale sorprendente. Assicurati che nessuno si ponga in modo negativo di fronte ai pensieri altrui, tutti devono sentirsi a proprio agio durante l’esposizione delle proprie idee. Eventuali critiche durante i ragionamenti a ruota libera limitano il pensiero creativo! Ricorda anche che un’idea apparentemente priva di significato potrebbe stimolare gli altri a ragionare secondo una prospettiva diversa… Quindi sii una YES PERSON e accogli tutte le idee!

Cosa avviene dopo il brainstorming

Ora che il brainstorming è finito e hai un sacco di fantastiche, nuove idee: questo è il tuo momento per decidere se approvarle o scartarle. L’analisi critica è fondamentale per valutare la fattibilità e la rilevanza di ciascuna proposta e ti aiuterà a selezionare le soluzioni più promettenti per risolvere il problema iniziale. Ricordati che su 10 idee ce ne saranno almeno due o tre di successo, e come dice Linus Pauling: “Il miglior modo per avere una buona idea, è avere un sacco di idee”. È fondamentale che tutte le idee emerse dal brainstorming e poi selezionate vengano tradotte in azioni operative concrete per ottenere risultati tangibili. Quindi, edit, edit, edit e condensa tutto in una sola, grandiosa idea che sia realizzabile.

Il tuo team vuole lavorare su grandi idee che siano divertenti e a cui ha contribuito attivamente. I tuoi clienti vogliono idee che gli permettano di raggiungere i risultati prefissati e che li facciano distinguere dagli altri. Quindi, lascia scorrere la creatività e preparati a dei bei concentrati di idee. E buona fortuna con i tuoi prossimi brainstorming!

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