Cos’è un brand Ambassador?
Il brand ambassador è la persona che rappresenta un brand, per cui promuove e diffonde i suoi valori, servizi e prodotti. Ciò significa che non si tratta di un semplice portavoce: dev’essere legato in modo sincero e naturale ai valori aziendali.
In altre parole, non solo parla a favore dell’azienda, ma incarna il marchio stesso e di conseguenza deve conoscerlo bene, immedesimarsi nella sua personalità e rimanere coerente con la brand image per poter instaurare una relazione significativa con il pubblico.
Canali utilizzati dai brand ambassador
La comunicazione dei brand ambassador è molto attiva e si sviluppa su canali differenti, in particolare:
- Social media: sui profili personali raccontano le proprie esperienze, rispondono alle domande degli utenti o danno loro dei consigli.
- Mezzi di comunicazione: occasionalmente partecipano a programmi, eventi o interviste in cui condividono le proprie opinioni.
- Eventi: partecipano come ospiti o relatori, interagiscono con i visitatori e rispondono alle domande dei media, postando il tutto sui propri profili.
Vantaggi di coinvolgere un brand ambassador
La collaborazione con un brand ambassador comporta diversi vantaggi per l’azienda, soprattutto se ben inserito all’interno della propria strategia di marketing e comunicazione:
- Rafforzare la dimensione della marca e miglirorarne l’awareness
- Differenziarsi rispetto alla concorrenza in un contesto difficile e competitivo
- Connettersi con il pubblico target attraverso altri canali e mostrare un lato più umano
- Incrementare le vendite e generare nuove opportunità di vendita, essendo influente per il gruppo target
- Rafforzare i brand values rimanendo coerenti in termini di stile di vita, idee, abitudini di consumo, …
Differenza fra brand ambassador e influencer
A questo punto, potresti pensare che un brand ambassador sia come un influencer, ma in realtà ci sono alcune differenze fra i due:
- L’influencer instaura una relazione una tantum o a breve termine con l’azienda, mentre con il brand ambassador si può costruire una relazione a lungo termine.
- L’ambassador generalmente è una persona riconosciuta nel settore e ha una solida conoscenza degli argomenti trattati. Anche l’influencer può avere esperienza nel campo, ma non necessariamente è così.
- Il brand ambassador, avendo un contratto a lungo termine, intrattiene un rapporto esclusivo con il marchio e non condivide post di altre aziende per non risultare incoerente o inficiare i risultati.
Tenendo in considerazione queste differenze, i brand devono valutare attentamente quale attività si adatta meglio agli obiettivi aziendali. È bene ricordare anche che il brand ambassador porta credibilità presso il pubblico target, empatizza e genera fiducia affinché i consumatori si avvicinino al brand e lo includano nel proprio stile di vita.
Vedi anche: Come rendere i dipendenti dei veri brand ambassador
Esempi di brand ambassador
Brand ambassador Pantene
La marca per la cura dei capelli Pantene fa affidamento a un gruppo di brand ambassador molto diversi fra loro tra cui attrici, influencer e cantanti. Tutte con capelli diversi, decolorati o tinti, ma accomunate dalla passione per la cura e il benessere della propria chioma.
Chiara Ferragni è il volto delle ultime campagne, con cui hanno dato vita anche a una capsule collection firmata Moschino.
Brand ambassador Nike
Nike in quanto brand focalizzato sullo sport ha lavorato con diversi atleti del calibro di Michael Jordan, Cristiano Ronaldo, Roger Federer o Tiger Wood.
Brand ambassador Nespresso
Quando pensiamo al brand di caffè Nespresso, inevitabilmente ci viene in mente George Clooney. Oltre al suo ruolo di ambassador, Clooney fa parte del Nespresso Sustainability Advisory Council (NSAB) e collabora a stretto contatto con l’azienda, condividendone i valori.
Come scegliere un brand ambassador
Per scegliere il giusto brand ambassador devi considerare alcuni aspetti chiave:
- Cerca un profilo che incarna i valori del tuo brand e che sia naturalmente in linea con il marchio per comunicare coerenza e autenticità.
- Analizza follower, audience, interazioni e dati relativi alla sua presenza sui media.
- Valuta eventuali scandali passati o comportamenti controversi che potrebbero influenzare negativamente il brand.
- Proponi un accordo chiaro che contenga condizioni, scadenze e azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati.
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