Skip to main content
LEWIS

Di

Sean Kelly

Pubblicato il

Agosto 12, 2021

Table of Contents

    Lo spazio del digital marketing è pieno di cambiamenti continui e nuove opportunità. Le piattaforme pubblicitarie sono in costante rinnovamento e si adattano alle mutevoli abitudini dei consumatori, il che può rendere difficile decidere quale sia la più appropriata da utilizzare per le imprese e i loro obiettivi di marketing. Quindi, se sei nuovo nel marketing digitale, o se hai bisogno di una rinfrescata, ecco alcune differenze chiave tra le due più grandi piattaforme di annunci: Facebook Ads vs Google Ads.


    White paper TEAM LEWIS Definisci il tuo messaggio chiave

    Definisci il tuo messaggio chiave

    Cos’è un messaggio efficace? Quanti ne servono? Come si trasformano
    i messaggi in una comunicazione chiara e in azioni concrete?

    Pubblico

    Una prima e fondamentale differenza tra Google Ads e Facebook Ads è il modo in cui ciascuna piattaforma viene utilizzata dai rispettivi pubblici. Come prima cosa, è fondamentale capire gli obiettivi della tua campagna, quali canali il tuo pubblico di riferimento usa e perché. Dalla brand awareness alla lead generation, la comprensione del pubblico di ogni piattaforma aiuterà alla fine ad aumentare il tuo tasso di conversione degli annunci Facebook e su Google.

    Dato che Google è principalmente un motore di ricerca, gli utenti sono attivamente alla ricerca di prodotti e servizi. Pertanto, l’utente ha un intento di ricerca ben preciso in mente, che dovresti saper intercettare per offrire annunci sponsorizzati pertinenti a proposito dei tuoi prodotti e servizi. Google Ads offre diversi tipi di annunci, come search, display e shopping. Le campagne di ricerca a pagamento (o search) ti danno l’opportunità di capitalizzare sulle ricerche degli utenti e permettono agli inserzionisti di competere con i loro annunci per apparire in cima alla pagina dei risultati di ricerca attraverso l’asta delle parole chiave.

    Google ha anche funzioni avanzate di targeting. Una in particolare su cui vale la pena di soffermarsi è il pubblico in-market. Un pubblico in-market include persone la cui cronologia di ricerca recente indica che stanno cercando un particolare prodotto o servizio. Targettizzare su un pubblico in-market può aiutare un inserzionista a restringere la portata della sua campagna a un pubblico con un intento di ricerca ben specifico.

    Al contrario, Facebook è una piattaforma di social media, gli utenti quindi non cercano attivamente alcun prodotto o servizio. Facebook è una piattaforma visivo-centrica e le tipologie di annunci che offre (immagine, video, carosello) riflettono questa sua caratteristica. Tuttavia, anche se c’è un diretto intento di ricerca, come nel Search Engine Marketing, può comunque raggiungere un pubblico molto pertinente grazie alle grandi capacità di targeting del pubblico, al di là della semplice brand awareness. Un inserzionista potrebbe mostrare annunci al suo pubblico di riferimento in base alla posizione, ai dati demografici, agli interessi e se l’utente ha visitato il sito web della società. Inoltre, può utilizzare il pubblico lookalike, cioè un pubblico con comportamenti o interessi simili a un pubblico target, e mostrare annunci a nuovi utenti. Nel complesso, la pubblicità su Facebook offre a un inserzionista l’opportunità di coinvolgere attivamente gli utenti che possono aiutare a costruire la notorietà di un marchio.

    Facebook VS Google

    Posizionamento

    Facebook e Google guidano entrambi un traffico significativo già da soli, ma ognuno ha anche una vasta rete che permetterà agli inserzionisti di estendere la portata dei loro annunci. Facebook Ads offre pubblicità su Instagram, Messenger e la sua Audience Network (app partner di Facebook). Google Ads ha il suo Search Network, Shopping e Display Network, che mostrerà annunci display su una varietà di siti web, tra cui YouTube.

    Anche se le tipologie di annunci su questi canali sono simili, i diversi posizionamenti all’interno di queste piattaforme sottolineano l’importanza di creare contenuti appropriati per ciascun diverso spazio. Facebook e Instagram hanno entrambi annunci sotto forma di storie, ma dato che possono essere lunghi solo 15 secondi è importante che siano più accattivanti e concisi rispetto a un annuncio di news feed che può essere più lungo e informativo.

    Google e Facebook Ads

    Quindi, quali cambiamenti possiamo aspettarci da queste piattaforme nel prossimo anno? Uno degli sviluppi più degni di nota è il nuovo aggiornamento di Apple iOS 14.5, che farà sì che le app chiedano esplicitamente agli utenti il permesso di tracciarle attraverso i siti web. Facebook, in particolare, ha fatto una serie di aggiustamenti alla sua piattaforma di annunci per adattarsi a questo aggiornamento, uno dei quali limiterà a 8 il numero di eventi di conversione per dominio da ottimizzare.

    Anche Google si sta adattando alle preoccupazioni sulla privacy e ha già annunciato che limiterà il numero di ricerche nei report dei termini di ricerca. La limitazione potrebbe portare gli inserzionisti a scegliere parole chiave più stringenti, per assicurarsi che le keyword a pagamento non siano abbinate a termini di ricerca meno rilevanti.

    Inoltre, sia Google che Facebook hanno recentemente lanciato nuovi tipi di annunci altamente coinvolgenti: Google Discovery Ads e Facebook Instant Experience Ads. Gli annunci Discovery offrono immagini dinamiche, tra cui immagini e caroselli, e possono essere mostrati su spazi come YouTube e Gmail. Gli annunci Instant Experience offrono contenuti coinvolgenti a tutto schermo che possono includere una varietà di immagini, video e caroselli.

    Dopo aver capito Facebook Ads vs Google Ads, su quale piattaforma pubblicitaria e che tipo di annuncio userai per la tua prossima campagna? Dai social media a Google, i nostri ADV Specialist sono qui per aiutare il tuo brand a raggiungere i tuoi prossimi potenziali clienti. Contattaci per ottimizzare e aumentare il tuo tasso di conversione pubblicitaria.

    Contattaci