Innovazione, strategia, successo: il marketing durante una recessione

In questo periodo, l’anno scorso, i mercati cominciavano a riprendersi dopo la pandemia. Il 2023, però, è stato caratterizzato comunque da un certo grado di incertezza tra recessione incombente, aumento dell’inflazione, problemi nella Silicon Valley e diminuzione della spesa dei consumatori.

Come conseguenza a tutto ciò, molte aziende hanno ridotto il budget dedicato alle attività di marketing, ma i dati dimostrano che questo può dimostrarsi un errore, perché lascia ai competitor la possibilità di prendere il sopravvento, sia a breve che a lungo termine. In effetti, in una situazione simile, una strategia di marketing ben pensata può aiutare le aziende a mantenere un posizionamento competitivo anche in vista della ripresa economica.

Vedi anche: Global Marketing Engagement Index 2022: The Recession Edition

Il contesto economico attuale

I periodi di recessione influiscono negativamente sotto diversi aspetti: rallentano le vendite, si riducono i flussi di cassa e aumentano i costi. Le parti interessate possono anche sviluppare sentimenti di paura, incertezza e persino panico. In un recente sondaggio del Parlamento Europeo è emerso che l’inflazione continua a essere un problema molto sentito dalla popolazione europea e per il 45% degli intervistati rappresenta uno dei problemi più importanti che il proprio Paese deve affrontare.

Brand e professionisti del marketing potrebbero cedere al sentimento di paura e reagire seguendo l’istinto. In realtà, più che ridurre la spesa di marketing può essere utile vedere questo periodo come un’opportunità per distinguersi dai competitor e guadagnare terreno sul mercato. Le aziende più smart, infatti, sanno bene dove tagliare e dove mantenere le spese man mano che la recessione si fa sentire. In genere, le aziende che sopravvivono e continuano a crescere anche nei mesi di recessione sono quelle che implementano un giusto mix di azioni difensive (riducendo i costi) e di investimenti strategici per continuare a crescere (ad esempio, nel marketing).

Un pensiero dicotomico è deleterio da questo punto di vista: non si può semplicemente spendere tutto il budget a disposizione per uscire dalla recessione o tagliare qualsiasi spesa in risposta a una riduzione delle entrate. Bisogna adottare un approccio più sfumato ed equilibrato, riducendo il peso operativo ma focalizzandosi sulle iniziative chiave per continuare a costruire il proprio brand e massimizzare il ROI nel breve periodo.

Costruisci una strategia chiara

Per avere successo durante i periodi di recessione, i brand devono disporre di una strategia chiara e portare avanti le proprie iniziative di marketing e PR. Ancor prima di questo, però, è fondamentale che obiettivi di business, branding e strategie di marketing siano coerenti fra loro.

Sicuramente la recessione è un periodo difficile da affrontare per chiunque, ma può anche offrire diverse opportunità alle aziende. Qui di seguito trovi cinque strategie chiave che puoi implementare per rimanere competitivo e continuare a crescere:

1. Resta vicino a clienti e consumatori: Comprendere il tuo pubblico e le sue esigenze è fondamentale, soprattutto durante una recessione. Conduci delle ricerche di mercato per ottenere più informazioni sul comportamento dei consumatori, sui modelli d’acquisto e sui problemi che affrontano i tuoi clienti. Queste informazioni ti aiuteranno a perfezionare la tua strategia di marketing, rendendola più affine alle nuove esigenze dei tuoi utenti.
2. Monitora la brand image: È importante investire nella costruzione e nella gestione della tua brand image anche durante i periodi economicamente difficili. I brand che riescono a controllare la propria immagine e la propria narrazione sono anche in grado di mantenere la fiducia dei clienti già esistenti, differenziarsi dai competitor, gestire meglio la propria reputation ed essere pronti per affrontare la crescita futura, quando l’economia comincerà a riprendersi.
3. Proponi contenuti ben studiati: Rafforza la tua comunicazione e valorizza il tuo storytelling assicurandoti di proporre solo le storie più avvincenti e in grado di portare alla conversione.
4. Rivedi messaggi e keyword: Adatta comunicazione, messaggi e keyword al contesto economico in cui ti trovi e tieni in considerazione i cambiamenti nel comportamento dei consumatori. In questo modo eviterai di apparire fuori luogo o noncurante delle difficoltà economiche che i consumatori devono affrontare quotidianamente. Cerca di rispondere meglio che puoi alle loro preoccupazioni e offri soluzioni pertinenti in grado di soddisfare le loro esigenze.
5. Fatti notare: Rivedi la tua content strategy e cerca di massimizzare il tuo impatto sul pubblico (ad esempio, aggiorna i contenuti, identifica la giusta quantità e frequenza di pubblicazione, ecc.).

Ottimizza risultati e ROI grazie al performance marketing

Ridurre la spesa di marketing può sembrare una scelta sensata perché permette di superare le preoccupazioni sul budget a breve termine, ma i professionisti del marketing che vogliono mitigare gli effetti di una recessione devono al contrario concentrarsi sull’analisi dei dati e sul performance marketing, così da ottimizzare i risultati e il ROI.

Qui sotto trovi cinque modi in cui il performance marketing può aiutare il tuo brand a superare la recessione e ottenere risultati significativi:

1. Approccio funzionale e misurabile: Il performance marketing ti permette di fare azioni mirate, raggiungendo il pubblico più rilevante per il tuo brand e ottimizzando la spesa. Sfruttando dati e analisi in tempo reale, puoi capire velocemente cosa sta funzionando ed eventualmente apportare delle modifiche specifiche per ottimizzare le prestazioni e massimizzare i risultati.
2. Flessibilità e agilità: Durante i periodi di recessione le condizioni di mercato cambiano rapidamente e i brand devono adottare strategie agili e flessibili. Grazie al performance marketing puoi adattare rapidamente le tue campagne in base ai dati in tempo reale e alle tendenze del mercato. Per esempio, se un certo messaggio non sta performando al meglio, puoi modificarlo e fare in modo che sia più accattivante per il tuo target.
3. Risultati economici: L’efficienza dei costi è fondamentale durante una recessione economica, perché le aziende possono trovarsi di fronte a diverse limitazioni del budget. Tramite il monitoraggio e l’ottimizzazione continui delle tue campagne, puoi fare in modo che il tuo budget sia destinato ai canali e alle tattiche più efficaci, con un conseguente ROI più elevato.
4. Approccio customer-centric: Il performance marketing ti permette di comprendere meglio preferenze, comportamenti ed esigenze dei tuoi clienti, in modo da adattare più efficacemente la tua comunicazione. Inoltre, puoi implementare strategie di remarketing e retargeting per raggiungere i clienti che hanno già interagito con il tuo brand, coltivando le relazioni in modo più profondo e personalizzato.
5. Innovazione e creatività: Attraverso le strategie di performance marketing puoi sperimentare diversi canali, messaggi e tattiche per trovare l’approccio più efficace per il tuo brand. Questo processo continuo favorisce innovazione e creatività, permettendo alle aziende di testare nuove idee, imparare dai risultati ottenuti e ottimizzare costantemente gli sforzi di marketing.

Vedi anche: Differenze tra Performance Marketing e Digital Marketing

L’attuale contesto economico sta sottoponendo le aziende a sfide notevoli. Avere una strategia di marketing ben definita e sfruttare il performance marketing può essere determinante per il successo del tuo brand. Oltre ad aiutarti a superare le incertezze, prendere decisioni ragionate e rendere gli sforzi di marketing efficaci, ti permette anche di ottimizzare gli investimenti, i costi e il ROI. Inoltre, promuove la personalizzazione e la customer-centricity, l’innovazione e la creatività, tutti elementi essenziali per distinguersi dai competitor e superare le difficoltà economiche.

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