Cos’è Threads?
È una copia di Twitter? No, ma sembra una sua versione firmata Instagram. Puoi citare i contenuti degli altri utenti, mettere like e repostarli. Pubblicare i propri post è molto semplice: massimo 500 caratteri accompagnati da GIF, immagini e video. Una grande differenza è che, a quanto pare, la piattaforma non ha intenzione di spingere post relativi a politica o hard news, come annunciato in un thread dall’Head of Instagram Adam Mosseri.
Le nuove piattaforme possono essere difficili da utilizzare, ma non è questo il caso. Se hai un account Instagram, sei già a metà strada perché l’interfaccia è praticamente identica! L’unica cosa da tenere a mente è che non si possono inviare DM, almeno per il momento.
Registrarsi poi è molto semplice: basta loggarsi con il proprio account Instagram e approvare la richiesta d’accesso. Il nickname sarà lo stesso del profilo Instagram, da cui si potranno importare anche alcune informazioni come bio, eventuale link in bio e foto profilo.
Nota particolare: prima di confermare l’iscrizione, Threads ti comunica che le versioni future dell’app supporteranno il fediverso, “un nuovo tipo di social media network che consente alle persone di seguirsi a vicenda e interagire fra loro su diverse piattaforme, come Mastodon”.
Il tuo brand dovrebbe essere su Threads?
La risposta è decisamente sì, se il tuo pubblico è prevalentemente su Instagram o se hai una content strategy dedicata ai contenuti brevi. Iniziare a presidiare Threads potrebbe essere un ottimo modo per giocare d’anticipo rispetto agli altri brand!
Inizia a esplorare questa nuova piattaforma, osserva come viene utilizzata dagli utenti e cerca nuove opportunità per la tua azienda. Non si parla ancora di spazi pubblicitari, ma Zuckerberg ha annunciato che comincerà a pensare alla monetizzazione una volta raggiunto il miliardo di utenti.
Alcuni consigli per iniziare!
- Raggiungi i tuoi follower iscrivendoti fin da subito. Quando gli utenti si registrano su Threads, possono decidere se seguire o meno tutti gli account che già seguono su Instagram. Se il tuo brand rientra fra questi, hai più possibilità di ottenere un follow immediato anche su Threads. Nel caso in cui non dovessero scegliere questa opzione, non dovrai comunque fare grandi sforzi per raggiungere nuovi utenti: in questo momento tutti stanno cercando attivamente account e contenuti da seguire.
- Esplora le funzionalità e stimola l’engagement. Su Threads si respirano le stesse vibes da prima settimana di scuola: sono tutti entusiasti, curiosi e pronti a interagire con i contenuti. Proprio per questo, hai una grandissima opportunità per cominciare un thread, interagire col tuo pubblico (o con altri brand) ed esplorare tutte le funzionalità a disposizione. Vuoi vincere facile in termini di engagement? Pubblica meme o richiedi UGC (ad esempio, RollingStone ha chiesto ai propri follower di condividere i loro video preferiti girati a un concerto). Puoi anche pensare ad attività che generano un grande numero di interazioni (ad esempio, MTV consiglia una canzone del 2023 in base all’emoji pubblicata in risposta nei commenti e anche Adobe si è unita al thread).
- Divertiti! Non c’è un modo giusto o sbagliato di approcciarsi a Threads, è una novità per tutti d’altronde. Hai moltissimo spazio per trovare la tua voce e ciò che piace al tuo pubblico, ma ci sono anche molte probabilità di essere scoperti dagli utenti e di raggiungere nuove audience.
Si può utilizzare Threads in Italia?
A qualche giorno dal lancio sono comparse diverse guide che suggeriscono l’utilizzo di reti VPN per superare il blocco locale, oppure consigliano di scaricare il file apk sui propri smartphone Android o di creare un AppleID indicando uno dei paesi in cui l’app è già disponibile.
In pochissimo tempo, però, Meta è riuscita a bloccare l’app a tutti gli utenti europei. Chi come noi ha provato a scaricare Threads, ora può entrare nell’app e visualizzare la homepage, ma non è in grado di utilizzare tutte le altre funzionalità: non si possono pubblicare nuovi thread, i vecchi contenuti sono spariti, non è possibile ricevere notifiche né tantomeno visualizzare i profili degli utenti regolarmente registrati.
L’Europa è una parte fondamentale del mercato di Meta, ma Threads non è ancora conforme alle regolamentazioni vigenti e più in particolare al Digital Markets Act.
Okay, it actually seems as if Meta truly decided to ban Europe in Threads, as it’s available globally, but not from Europe (even with a VPN). pic.twitter.com/Al64RL674G
— Yury Molodtsov ⚡️ (@y_molodtsov) July 14, 2023
Con tutte le polemiche nate a seguito degli aggiornamenti (poco graditi) di Elon Musk, uscire il prima possibile con una nuova piattaforma in alternativa a Twitter è stata una mossa astuta da parte di Zuckerberg.
Threads prenderà piede? E quando arriverà in Italia? Ancora è presto per dirlo. Ciò che sappiamo è che la tua audience sarà sicuramente pronta a testare l’app e dovresti esserlo anche tu!