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LEWIS

Di

TEAM LEWIS

Pubblicato il

Giugno 8, 2023

Tag

LGBTQ+, Pride Month, Rainbow washing

Durante il Pride Month viene celebrata la comunità LGBTQIA+ attraverso attività formative o di awareness, o anche con vere e proprie donazioni. Tuttavia, alcune aziende sfruttano questo periodo per fini meramente commerciali.


Ogni anno, tante aziende si affrettano a adottare un brand look a tema Pride. Eppure, molte di queste, comprese le agenzie di marketing e PR, non riescono a comprendere e dunque condividere appieno il vero significato del Pride Month, al di là del mese di giugno.

Cos’è il Rainbow Washing?

Durante l’anno, solo poche aziende si impegnano davvero per promuovere l’inclusione della comunità queer e dei propri dipendenti LGBTQIA+. Spesso il Pride viene considerato solo un’occasione per farsi pubblicità e sembrare più aperti e inclusivi. Questo comportamento da parte delle aziende viene chiamato “rainbow washing”. Per evitarlo e abbracciare veramente il significato del Pride Month, è fondamentale definire le attività concrete da attuare anche prima e dopo.

Cosa puoi fare?

Promuovere awareness durante il mese di giugno è importante, ma è altrettanto fondamentale abbracciare e comprendere appieno cosa significa essere davvero un alleato della comunità LGBTQIA+. Prima di tutto è necessario avere empatia sia da parte dei singoli dipendenti che dall’azienda stessa. Ciò significa che anche se il messaggio di solidarietà da parte dalla tua azienda e/o dai brand con cui collabori, dovrai pensare anche a come ti poni personalmente sul posto di lavoro. Cosa fai ogni giorno per supportare le persone queer? Cosa puoi fare per migliorare?

Affinché tutto questo sia possibile, è necessario mettere a disposizione dei dipendenti le risorse per imparare di più sulla comunità LGBTQIA+ e su come le persone queer siano integrate nell’azienda. Creare spazi di discussione libera in cui poter affrontare i temi e le istanze della comunità LGBTQIA+ e fornire uno spazio sicuro in cui chiunque possa esprimere le proprie opinioni sono attività che permettono di coltivare un ambiente di lavoro sano e inclusivo.

Vedi anche: Pride month LGBTQIA+: 4 brand da seguire

Rainbow Washing

Cosa c’entrano i fondi?

Tutte le operazioni di awareness relative alle battaglie portate avanti dalla comunità LGBTQIA+ sono importanti e necessarie, ma molte organizzazioni queer-friendly dispongono di fondi limitati da poter utilizzare. Quindi, oltre a tutte le misure interne che si possono attuare per evitare il rainbow washing e promuovere un ambiente accogliente, le aziende dovrebbero fornire anche un supporto finanziario alle organizzazioni LGBTQIA+ per sostenerle concretamente. Finanziare queste iniziative durante tutto l’anno significa essere davvero alleati della comunità queer, farlo una tantum, nel mese di giugno, è rainbow washing.

L’importanza della Diversità

Infine, le agenzie di PR e marketing non sono considerabili veri alleati se i loro dipendenti non rispecchiano l’eterogeneità e la molteplicità di comunità presenti all’interno della società odierna. Diversità e inclusione devono essere parte integrante del processo di assunzione per coltivare un ambiente culturale in grado di promuovere equità, integrazione e gentilezza. Senza questi presupposti, le agenzie continueranno semplicemente a sfruttare la comunità queer per scopi puramente commerciali.

Vuoi approfondire l’importanza dei programmi di diversity e inclusion per le tue risorse umane e come comunicarli nel modo più adatto? Scrivici e parliamone.

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