Che senso avrebbe essere leader nel tuo settore se poi nessuno dei tuoi potenziali clienti è in grado di trovarti facilmente in rete? Potresti produrre i migliori biscotti del mondo, ma se lo scaffale del supermercato dove sono esposti è troppo alto o nascosto oppure non sono ben visibili sul volantino pubblicitario, anche avere un prezzo molto competitivo sul mercato servirebbe a poco.
Sapersi posizionare bene in SERP non è per nulla facile, richiede tanto lavoro, esperienza e una grande attenzione per i dettagli. Ma soprattutto, occorre un sapiente mix di valutazioni qualitative e analisi tecniche e quantitative da combinare in maniera strategica.
Stiamo parlando del mondo del SEM (Search Engine Marketing) che al suo interno ingloba sia la SEO che la SEA, due ambiti del digital marketing che con modalità, budget e tempistiche differenti, puntano allo stesso obiettivo: portare utenti sul tuo sito!
L’arte della SEO (Search Engine Optimization) si basa proprio su questo, una disciplina orientata a ottimizzare testi e strutture web per essere quanto più rilevanti possibile per i motori di ricerca, in particolare Google. Insomma, per essere trovati facilmente da chi è interessato ai tuoi prodotti/servizi tramite le ricerche organiche.
La SEA (Search Engine Advertising) invece riguarda la configurazione degli annunci a pagamento che compaiono sempre in alto nelle SERP in base alle diverse query di ricerca. La finalità ultima, in questo caso, è quella d’intensificare il traffico in ingresso sul sito per incrementare visite, lead e conversioni verso un target specifico.
Per entrambe queste discipline saper individuare le giuste keyword è uno step fondamentale per assicurarsi il successo delle proprie campagne. Per la SEO sarà cruciale inserire le giuste parole chiave all’interno dei metadati delle proprie pagine web, in maniera da essere indicizzati correttamente dal motore di ricerca. Per la SEA sarà ugualmente importante comporre i testi degli annunci della strategia PPC con le parole chiave più rilevanti per l’audience di cui si vuole attirare l’attenzione.
In questo articolo cercheremo di elencare alcuni dei migliori strumenti disponibili sul web per individuare le giuste parole chiave e costruire una strategia SEO & SEA con un approccio data driven di successo.
Gli strumenti di Google
Per nostra fortuna, il gigante californiano di Mountain View mette a disposizione alcuni strumenti gratuiti per effettuare un monitoraggio esaustivo che sarà unicamente relativo al nostro sito, una volta opportunamente configurati gli account.
Google Analytics
Google Analytics è un utilissimo tool di monitoraggio della performance di tutte le tue URL. Permette di tenere traccia del traffico organico e non sul tuo sito, potendo facilmente filtrare fra le varie directory di tuo interesse in maniera da confrontare diverse pagine fra loro, o le stesse pagine su intervalli temporali differenti.
Se correttamente configurato, permette di valutare dati molto utili come il bounce rate, il tempo medio di visualizzazione e il valore delle conversioni. È sicuramente un primo passo per capire quale genere di contenuti funzionano o meno sul tuo sito, e decidere quindi su quali intervenire.
Google Search Console
Si tratta dello strumento forse più importante in ottica SEO data l’ampia gamma di attività core che permette di gestire in maniera facile e intuitiva.
Prima fra tutte c’è la possibilità verificare che tutte le pagine web siano correttamente indicizzate e vengano visualizzate correttamente nella SERP, oppure rimuovere quelle che non desideri siano presenti sui motori di ricerca.
Puoi identificare quali sono le keyword che portano più traffico organico verso il tuo sito, quali meno, e monitorare come varia il posizionamento nel raking in SERP delle tue migliori URL.
Google Ads
Oltre a essere la piattaforma principe per strutturare le campagne paid con i relativi gruppi di annunci, e ovviamente analizzarne le performance, al suo interno propone una funzione molto interessante e spesso sottovalutata. Si tratta del Google Keyword Planner che permette di trovare diversi suggerimenti per le parole chiave nelle le tue campagne PPC oppure SEO. Nella relativa sezione troverai tante informazioni utilissime come i volumi di ricerca mensili, la difficoltà competitiva e il valore medio delle offerte.
Google Trends
Menzione d’onore per l’ultimo strumento messo a disposizione gratuitamente da Alphabet per verificare come nel corso dell’anno i trend di ricerca per le keyword cambiano e si evolvono. Scegliere le parole chiave giuste richiede anche un buon tempismo per indentificare i momenti di picco per un determinato topic e sfruttarli a tuo favore.
Terminata la disamina degli strumenti totalmente gratuiti, da adesso, se vuoi fare veramente la differenza sul web e avere risultati vincenti, ti toccherà mettere mano al portafogli!
SemRush
Si tratta probabilmente di una delle piattaforme più famose del settore, un vero e proprio must have per ogni professionista del marketing digitale. Grazie al suo immenso database, SemRush permette di tracciare il posizionamento delle keyword di nostro interesse, anche a livello internazionale. Fornisce ampie liste di parole chiave correlate, secondarie e long tail con relativi volumi di ricerca verificabili anche su diversi span temporali e tanto altro ancora. Insomma, quasi tutto quello che serve per progettare una completa strategia di posizionamento in rete.
SEOZoom
SEOZoom può essere considerato come il cugino italiano di SemRush. Si tratta di un progetto di dimensioni minori, ma disponibile anche in inglese e spagnolo, che ne riprende la maggior parte delle funzionalità. Molto utili, per esempio, sono le sezioni dedicate agli strumenti editoriali e la stima della Zoom Authority, un digital KPI apprezzato dai professionisti nostrani del digital marketing.
AnswerThePublic
Anche se si tratta di uno strumento orientato ad attività SEO di natura più contenutistica che tecnica, AnswerThePublic è un tool utilissimo per raccogliere rapidamente suggerimenti su parole chiave, domande frequenti relative alle keyword e frasi correlate. Partendo dalla tua query ti si aprirà letteralmente una fitta alberatura di suggerimenti per comprendere al meglio la struttura semantica attorno al tema che dovrai coprire con le tue keyword.
Ahrefs Keyword Explorer
Non tutti sanno che anche Ahrefs, piattaforma maggiormente nota per l’analisi di backlink, ancor text e autorevolezza dei domini, ha anche una sezione dedicata all’analisi delle parole chiave. Permette di valutare la difficoltà della keyword, volumi di ricerca, stime del CPC e la relativa composizione della SERP potendo contare su un vasto database internazionale con più di 7,4 miliardi di keyword monitorate.
Questi sono solo alcuni dei tool più famosi, ma il mondo del Digital Marketing, specialmente nell’ultimo periodo, è in continuo fermento ed evoluzione. Se vuoi saperne di più su come strutturare le tue campagne SEO e SEA in maniera vincente, contattaci e scopri la vasta gamma di soluzioni che TEAM LEWIS ha a disposizione per te!