Il nostro Global Creative Operations Director, Arjun Singh, ci ha raccontato che i brand prima di lanciarsi su una nuova tecnologia, dovrebbero chiedersi:
“Cosa stai cercando di risolvere?”
The ‘Multi-Moment Audience: Breaking Monotony’ webinar
Nel 2022 abbiamo potuto assistere a un notevole cambiamento nella scelta dei canali per le campagne di marketing, molti brand hanno iniziato ad adottare nuove tecnologie per stare al passo con questo panorama in continua evoluzione.
Dai cartelloni pubblicitari in 3D ai droni volanti che proiettano i codici QR sul Texas, sempre più aziende stanno adottando metodologie e tecniche innovative per creare campagne di marketing memorabili.
Tuttavia, aggiunge Arjun:
È essenziale che le aziende ricordino che applicare la tecnologia in una strategia di Marketing deve essere una scelta precisa e altamente ponderata. Deve avere uno scopo, rispondere a un’esigenza, suscitare sentimenti nel tuo pubblico ed essere coerente con il tuo brand.
In sostanza, non esiste la ricetta standard adatta a tutti.
Creatività e tecnologia: come unirle nel modo giusto?
Che tu sia un brand B2B o B2C, prima di buttarti nell’intricato mondo delle nuove tecnologie, leggi gli esempi di alcuni marchi che potrebbero aiutarti a capire come sfruttare in modo creativo la tecnologia per i tuoi obiettivi.
Cosa cerca Il pubblico B2C: spettacoli da applausi
Nella travolgente confusone di oggi, il consumatore è alla ricerca di una originalità disruptiva che rompa lo status quo. Qualcosa di nuovo rispetto alle classiche campagne piene di cookie che i ingombrano i feed. Secondo Forbes, le aziende guidate dall’esperienza hanno tassi di soddisfazione della clientela di circa 1,6 volte superiori mentre per il valore degli ordini si arriva fino all’1,9. Negli ultimi anni, abbiamo visto alcuni buoni esempi di esperienze emozionanti e uniche attraverso la tecnologia, come il cartellone 3D “Air Max Day” di Nike a Tokyo. Molti marchi consumer stanno sfruttando questa nuova tecnologia per offrire ai consumatori delle brand experience entusiasmanti.
Download the Marketing in 2022: Multi-Moment Audience Report
Le tecnologie di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) sono cresciute enormemente di popolarità negli ultimi 2 anni, ne abbiamo visto alcuni esempi notevoli nel settore B2C. Da marchi come Google, che utilizza l’AR per aiutare gli utenti a navigare meglio fra le mappe utilizzando i propri smartphone, ad Amazon, che ha lanciato il primo parrucchiere AR a Londra per permettere ai clienti di provare virtualmente diverse colorazioni di capelli e acconciature prima dell’acquisto. Questi marchi leader stanno mostrando come utilizzare la tecnologia per migliorare la vita dei propri clienti.
Sebbene siamo ancora agli albori e l’intera portata degli usi di queste nuove tecnologie nel brand marketing sia ancora sconosciuta, non c’è dubbio che stiamo procedendo verso un futuro digitale immersivo. Questa tendenza è resa evidente dall’ascesa di cose come il Metaverso, Decentraland e gli NFT. I marchi potrebbero esplorare come inserirsi in questi nuovi spazi digitali innovativi. La creazione e la vendita di NFT brandizzati, proprio come la collezione del capodanno lunare di Tiger Beer, sono modi infallibili per aumentare la fedeltà dei consumatori, far crescere l’hype attorno al tuo marchio e stimolare una customer experience memorabile. Quando i consumatori acquistano articoli digitali unici, stanno investendo nel tuo brand e si sentono come se si portassero via un pezzo del tuo marchio.
Anche le case di moda stanno sondando le acque con gli NFT. Gucci ha rilasciato un drop esclusivo, una versione digitale della borsa Dionysus del marchio che è stata venduta sulla piattaforma di Roblox Corp. Ciò ha aperto all’industria della moda nuove possibilità attraverso la co-creazione e la collaborazione con marchi di moda crypto-nativi.
Cosa cerca il pubblico B2B: stabilità del brand, buona reputazione e obiettivi allineati
Tradizionalmente, il pubblico B2B sceglie i marchi in base alla loro stabilità, reputazione e valori condivisi. Ciò significa che, anziché catturare il pubblico con campagne pazzesche su cartelloni pubblicitari 3D, è molto più importante per i marchi B2B fare un passo indietro e consolidare le basi. Quando si sviluppa una strategia di marketing con una nuova tecnologia, i brand B2B devono pensare più ai loro obiettivi a lungo termine e meno a come generare vendite nel breve. Bisogna pensare al marketing come un investimento per generare opportunità sul lungo periodo, come un modo per consolidare la relazione con i tuoi clienti. Questo non significa che non ci sia posto per tecnologie entusiasmanti, per esempio AR e VR sono diventate popolari anche nel mercato B2B come strumenti per mostrare i prodotti o i servizi di un marchio. Ad esempio, Cisco ha lanciato un catalogo di prodotti 3D con oltre 800 articoli che utilizzano la tecnologia AR. Ciò consente a clienti e aziende di sfogliare i prodotti direttamente tramite il catalogo virtuale che può anche essere utilizzato per eventi o fiere. Un altro esempio è la tecnologia del digital twin che permette ai produttori di apparecchiature di grandi dimensioni di visualizzare e provare un macchinario prima di crearlo nella vita reale, come la Rolls Royce Ultrafan che ha lo scopo di migliorare l’industria aeronautica.
La tecnologia viene utilizzata anche per ridurre la dipendenza da tecniche basate sulla probabilità: è utile determinare quando un motore potrebbe necessitare di manutenzione o riparazione. Un duplicato digitale consente di tenere conto di un numero maggiore di possibilità e circostanze potenziali, senza utilizzare l’attrezzatura reale.
Le nuove frontiere dell’Audio Marketing
Un ultimo esempio di opportunità in crescita per i marchi B2B che unisce tecnologia e creatività è il marketing sonoro. La nostra recente ricerca ha rilevato che a livello globale, i consumatori trascorrono più di 94 minuti ad ascoltare musica sulle piattaforme di streaming. Quindi, quando le persone si prendono una pausa dallo schermo, le aziende hanno l’opportunità di raggiungerle con l’audio. Il 56% dei marketer B2B prevede di aumentare la spesa per i podcast, in quanto forma di contenuto sempre più popolare, consentendo ai marchi di raggiungere nuovi consumatori e un nuovo pubblico.
Il trend della ricerca vocale
Sapevi che le ricerche vocali attualmente costituiscono il 20% delle ricerche su dispositivi mobili? Questo mercato piuttosto consistente segnala l’ascesa della tecnologia vocale come strumento di ricerca. I marchi B2B potrebbero prendere in considerazione la possibilità di sincronizzare le informazioni del proprio sito con altoparlanti intelligenti, come Alexa, Siri e Google Home Hub, e predisporre un archivio d’informazioni a cui i consumatori possono accedere in uno spazio digitale.
La tecnologia vocale è un campo relativamente inesplorato e da conquistare per i professionisti del marketing. Sfruttare l’audio consente ai consumatori di decidere quanto lasciarsi coinvolgere senza la raffica di informazioni e contenuti visivi a cui sono quotidianamente sottoposti. Secondo una recente ricerca condotta da Juniper Research l’industria della pubblicità vocale digitale raggiungerà un valore di 19 miliardi di dollari entro la fine del 2022, il marketing sonoro sarà sicuramente un campo da esplorare nel prossimo futuro.
Perché è importante
Sebbene le aziende debbano essere sempre aggiornate sulle nuove tendenze e sviluppi tecnologici, è importante rimanere cauti ed evitare di farsi trascinare dall’ultima moda. Non esistono due business uguali, quindi non tutte le nuove forme di tecnologia sono adatte a tutti. Prenderti del tempo per considerare gli obiettivi della tua azienda, capire ciò che rifletterà meglio la tua immagine e coinvolgerà il tuo pubblico dovrebbe sempre essere il primo passo quando si considera l’applicazione di qualsiasi tecnologia. Pensare prima alla tua audience e successivamente alla tecnologia da applicare consentirà al tuo marchio di sfruttare le innovazioni e creare eccitanti sconvolgimenti di mercato in maniera efficace e creativa.
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