In un mondo pieno di inesorabili chiacchiere online, i brand devono trovare nuovi modi per raggiungere e coinvolgere il pubblico. Dall’uso delle ultime tendenze a dichiarazioni impattanti, i digital marketer utilizzano la loro voce online per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Viral Marketing: cos’è, vantaggi e svantaggi
Il viral marketing è una strategia che sfrutta il passaparola e la potenziale amplificazione data dalle piattaforme social per diffondere rapidamente informazioni, messaggi, prodotti o persino aziende. Data la naturale propensione degli utenti a ricondividere spontaneamente i contenuti che gli piacciono, è chiaro che l’obiettivo di base del marketing virale sia quello di creare contenuti coinvolgenti e rilevanti, che meritino la condivisione. Questo permette di ottenere una reach esponenziale con un costo molto ridotto. Il sogno di qualunque social media manager!
Ovviamente, non è tutto rose e fiori. I contenuti virali, per loro stessa natura, portano i brand ad avere un controllo limitato su come vengono percepiti o su eventuali reazioni negative. Inoltre, le campagne virali hanno un ciclo di vita abbastanza breve e non sempre le attività di social media marketing, seppur ben progettate, riescono a diventare virali.
Insomma, il marketing virale può diventare uno strumento potentissimo se si hanno le giuste competenze, perché capace di trasformare una piccola azienda locale in una star internazionale, anche solo attraverso un semplice post. Tuttavia, richiede una buona conoscenza del pubblico, una certa dose di creatività e un pizzico di fortuna per avere successo. Ecco quindi alcuni esempi di viral marketing che hanno attirato la mia attenzione negli ultimi mesi, nonché alcuni brand che hanno trovato modi creativi per unirsi o avviare una conversazione online.
Esempi di viral marketing
Il mondo Brat di Charli XCX
Il trend della “Brat Summer” ha catturato l’attenzione dei marketer in vari settori. Dal fare il balletto della canzone Apple di Charli XCX su TikTok, al cambiare i loghi in verde lime con un carattere Arial, i brand stanno cavalcando l’onda del successo social di questo album.
Persino la campagna presidenziale di Kamala Harris ha sfruttato questo fenomeno. Cambiando i banner sui social network, si è schierata con il movimento Brat. La stessa Charli XCX si è poi inserita con un post su X:
kamala IS brat
— Charli (@charli_xcx) July 22, 2024
Secondo i media americani si è trattata di una mossa rischiosa, perché molte persone non sanno bene cosa significhi “brat”. Nonostante ciò, il team di Kamala ha riscontrato alti livelli di engagement e il suo nuovo canale TikTok ha raggiunto circa 4 milioni di follower in poco più di una settimana, spingendo molte persone under 35 ad andare a votare.
e.l.f. Beauty
e.l.f. Beauty è un’azienda di cosmetici sempre sul pezzo. Con la sua recente campagna “Change the Board Game” ha però lanciato il brand in una conversazione diversa dal solito. Infatti, la campagna evidenzia come ci siano più uomini di nome Dick (compresi i Richard, i Rich e i Rick) nei consigli di amministrazione aziendali rispetto a interi gruppi di persone escluse e quindi sottorappresentate.
Alcune statistiche affermano che:
- Ci sono 2 volte più uomini di nome Dick rispetto alle donne ispaniche.
- Le donne nere e quelle asiatiche superano di poco il numero degli uomini di nome Dick.
- Ci sono 19 volte più uomini di nome Dick rispetto alle donne di origine mediorientale.
- Solo 3 donne nativo-americane sono coinvolte nei consigli di amministrazione.
La campagna spiega perché la diversità è importante nelle posizioni di leadership, mettendo in risalto anche il consiglio inclusivo di e.l.f. Con oltre 2000 visualizzazioni e 300 condivisioni su LinkedIn, il messaggio di questa campagna è stato molto apprezzato sui social media. e.l.f. ha anche esposto le sue pubblicità nel Financial District di New York.
e.l.f. è riuscita a sfruttare il potere di guidare il cambiamento nel mondo reale e il successo aziendale. Questa strategia sottolinea l’importanza crescente della responsabilità aziendale e di come sia importante per i consumatori socialmente impegnati di oggi. Questa campagna è stata un ottimo modo per aggiungere valore a una discussione in corso, anche se non è il campo di conversazione tipico di un marchio di cosmetici.
Drink Smashd
Smashed, prima conosciuto come Mixoloshe, ha adottato un approccio creativo per annunciare il suo nuovo nome e rebranding. Un account Instagram chiamato @thebestmarketingstrategyever, gestito da “Nicole The Intern”, è apparso con un video in cui schiacciava una lattina di Mixoloshe. Ha scommesso con il suo capo che schiacciare una lattina al giorno sui social media per 60 giorni sarebbe stato più efficace dell’intera strategia di marketing del capo.
Una dichiarazione audace, ma ha continuato a postare ogni singolo giorno per quasi due mesi, schiacciando una lattina di Mixoloshe in modo creativo. Da una semplice mazza da baseball a palle da bowling, i suoi video hanno ottenuto migliaia di visualizzazioni e sono arrivati a oltre 500k follower.
L’ultimo giorno, il suo capo si è finalmente unito a lei con una schiacciata in stile Joker. Il giorno successivo, è stato annunciato “Smashed” con un trailer cinematografico in cui Nicole faceva esplodere le ultime lattine di Mixoloshe per rivelare il nuovo brand.
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Che fosse il piano dell’azienda fin dall’inizio o che si sia nato quando Nicole ha iniziato la sua scommessa, non importa. Ha catturato l’attenzione dei consumatori e dei professionisti del marketing.
Conclusioni
Questi esempi evidenziano quanto possano essere potenti le campagne social creative e audaci, che lasciano un impatto duraturo. Mentre i marchi continuano a innovare e trovare modi unici per partecipare alle conversazioni online, non solo catturano l’attenzione, ma plasmano anche la narrazione nel panorama digitale di oggi. Sia attraverso l’adozione di tendenze, la promozione di cause sociali o mosse audaci di rebranding, la chiave del successo risiede nell’autenticità e nel risuonare con il pubblico.