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Di

Luca Abate

Pubblicato il

Ottobre 14, 2021

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Il trend dell’Influencer Marketing nel 2021

Il mondo della comunicazione e del marketing digitale è in continua evoluzione, ma da diversi anni ormai il trend più in ascesa resta quello dell’Influencer Marketing con numeri veramente da capogiro.

Basti considerare che nel 2019 la Branded Content Marketing Association dichiarava un valore di circa 5,6 miliardi di dollari per l’intero comparto delle attività di Influencer Marketing a livello mondiale, oggi salito a circa 13,8 miliardi. Si tratta di un trend in crescita che ha portato a più che raddoppiare il valore dell’intero mercato nel giro di soli due anni e che presenta ancora enormi margini di sviluppo per il futuro.

In Italia, il business dell’Influencer Marketing è stimato circa 272 milioni di euro a riprova del fatto che nel nostro paese cresce continuamente il numero di aziende che cerca di sviluppare le proprie attività di Digital PR attraverso campagne innovative in collaborazione con creator e influencer. Cresce anche il numero dei settori interessati al fenomeno, non più solo fashion, cosmetica e tecnologia ma anche beni di largo consumo e automotive con una forte spinta dovuta anche alla pandemia globale di Covid-19.

Tipologie di Influencer

La crescente domanda di un pubblico sempre più esigente ha reso necessario che gli influencer affinassero le proprie competenze creative e comunicative. Per questo, il termine “content creator” ha iniziato a essere associato agli influencer capaci di gestire interamente il loro processo, dall’ideazione alla realizzazione del contenuto multimediale.

Oggi possiamo categorizzare gli influencer in 4 tipologie principali:

  • Creator – Abili nell’ideazione e realizzazione dei contenuti
  • Talent – Capaci di grandi doti comunicative
  • Testimonial – Celebrità che godono di grande fama e notorietà
  • Profilo Media – Comunicatori focalizzati su particolari nicchie

Un’altra categorizzazione possibile prende in considerazione la fanbase:

  1. Mega-Influencer almeno 1 o 2 milioni di di follower
  2. Macro-Influencer oltre 100.000 follower
  3. Micro-Influencer fra i 10.000 ed i 100.000 follower
  4. Nano-Influencer pari o inferiore ai 10.000 follower

Ma quali sono gli aspetti da considerare per scegliere il creator più adatto per le nostre esigenze, sia sul piano quantitativo che qualitativo?

Metriche e KPI per l’influencer perfetto

In primo luogo, una volta definito il budget da destinare alla tua attività, valuta il profilo in termini di digital KPI. È meglio puntare tutto su un solo Mega-Influencer o scegliere una schiera di Micro-Influencer? La risposta come al solito è: dipende!

Due metriche importanti da tenere in considerazione sono la reach, cioè gli utenti raggiunti dai contenuti pubblicati, e il tasso di engagement, cioè il rapporto fra le interazioni e il pubblico di riferimento. Considera che influencer con un numero alto di follower potrebbero raggiungere un maggior numero di utenti, ma avere un tasso di coinvolgimento più basso, mentre creator con audience più contenute potrebbero generare maggiori interazioni e conversioni.

Inoltre, quando consideri le interazioni, tieni presente che non tutte saranno importanti per raggiungere gli obiettivi della tua campagna. Le interazioni rilevanti per una storia Instagram non saranno le stesse di un post Linkedin.

Interazioni su Instagram

4 punti chiave per scegliere l’Influencer giusto

1. Il target

La prima domanda da porsi è se l’influencer selezionato sia in linea con il tuo target di riferimento. A chi vuoi rivolgerti con il tuo prodotto o servizio? Definisci attentamente il tuo pubblico e cerca di identificarne interessi e bisogni. Quando prendi in esame un potenziale influencer per le tue campagne, considera quali sono gli argomenti che tratta, in che modo, con quali formati e a chi si rivolge. Il tuo target è interessato a quei temi e a quel genere di contenuti?

Se, per esempio, volessi promuovere un prodotto tech all’avanguardia, potrebbe essere una buona idea rivolgerti a influencer specializzati proprio in quel settore. In questo modo sarai certo di raggiungere utenti interessati alle ultime novità tecnologiche.

2. L’obiettivo

Non tutte le campagne di influencer marketing sono focalizzate esclusivamente nell’alimentare la catena virtuosa fra interazioni-conversioni-vendite. Potrebbero esserci anche dei KPI più intangibili volti a capitalizzare in ottica di lungo periodo come:

  • L’aumento della visibilità e notorietà del brand
  • Un aumento di credibilità e autorevolezza aziendale
  • Strategia di riposizionamento
  • Fidelizzazione dei clienti
  • Comunicare valori o cause sociali dell’azienda

In questi casi risulta ancora più cruciale la scelta di un influencer credibile, autorevole, ma soprattutto autentico.

3. Autenticità e valori

L’autenticità sta diventando sempre più importante. Il pubblico ha ormai imparato a riconoscere quando un ambassador è veramente convinto di ciò che sta promuovendo o quando lo fa solo per necessità.

Da questo punto di vista, individuare dei creator che siano già fruitori appassionati del tuo prodotto/servizio è sempre una scelta vincente. Se a questo si riesce ad accostare un effettivo allineamento valoriale fra quelli che sono i princìpi promossi dalla tua azienda e quelli dell’influencer, le probabilità di successo saranno ancora maggiori.

L’influencer ideale che collabora con un’azienda è quello in grado di creare dei contenuti di qualità rilevanti per il proprio pubblico riuscendo a raccontare e promuovere sia il brand che il prodotto in maniera spontanea.

4. La piattaforma social

Il quarto aspetto da considerare è la scelta delle piattaforme su cui vuoi veicolare la tua attività. Individua quelle più rilevanti per la tua azienda, più utilizzate dal tuo target e più adatte ai tuoi obiettivi. Per la promozione di un prodotto o servizio puoi valutare Instagram, per aumentare la Brand Awareness e raccontare la tua azienda potresti scegliere YouTube, mentre per l’Employer Branding può essere perfetta Linkedin.

Conclusioni

Gli influencer sono prima di tutto delle persone con cui dover gestire una relazione professionale e trovare un compromesso che sia soddisfacente per entrambe le parti. La gestione di questa relazione deve essere fatta con attenzione, trovando il giusto equilibrio fra le necessità dell’azienda e quelle creative dell’influencer.

Il ruolo di una agenzia di Digital PR è proprio di mediazione fra l’azienda e l’influencer, per garantire l’efficacia della tua campagna coinvolgendo i migliori professionisti sul mercato, allineati alla tua offerta, ai tuoi obiettivi e ai tuoi valori.

Contattaci e raccontaci come possiamo aiutarti per programmare la tua campagna di Influencer Marketing.

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