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LEWIS

Di

Erik Fowle

Pubblicato il

Agosto 31, 2023

Tag

Meta, Social paid

I social del gruppo Meta forniscono un elenco molto utile dei principali tipi di formati pubblicitari disponibili sulle piattaforme: dalle immagini ai video, dai caroselli alle esperienze interattive, fino ad arrivare alle raccolte. Questa lista, però, non è esaustiva di tutti gli obiettivi che questi tipi di inserzioni permettono di raggiungere. Per approfondire questo aspetto, dovremo analizzare più nel dettaglio anche le inserzioni dinamiche e le inserzioni per la lead gen.

Quale formato dovrei scegliere?

Decidere quale formato pubblicitario implementare nella tua strategia paid dipende molto dal pubblico e dagli obiettivi che vuoi raggiungere. Definire questi due aspetti è sicuramente il primo passo per capire qual è il formato più adatto da utilizzate. Mettiamo il caso che le tue inserzioni debbano rappresentare uno step all’interno del funnel di marketing o di vendita: una campagna Paid su Meta dedicata a un’audience top-funnel non potrà funzionare anche per un pubblico già pronto a compiere l’acquisto. Allo stesso modo, un’azienda B2B non utilizzerà gli stessi visual e copy di un’azienda B2C.

Indipendentemente da dove si trova la tua audience, avrai bisogno di contenuti che parlano da sé. Nel contesto attuale, tutti gli acquirenti (anche quelli B2B) preferiscono che il buyer journey sia in parte o completamente fai-da-te. Del campione preso in considerazione, 8 acquirenti su 10 preferiscono trovare le informazioni relative al prezzo per conto proprio. Ciò significa che in una campagna di visual statici, le immagini dovrebbero catturare l’attenzione e il copy dovrebbe spingere all’acquisto, il tutto senza che l’utente debba rivolgersi direttamente al venditore.

Come ultimo step, devi capire dove si trova il tuo pubblico. Dallo stesso studio, è emerso che il 41% dei giovani acquirenti cominciano il buyer journey proprio sui siti di recensioni. Ad esempio, se avessi in mente di avviare una campagna di awareness dovresti sviluppare delle inserzioni adatte ad apparire nel feed o all’interno del marketplace di Facebook o di Instagram a seguito della ricerca di un prodotto o servizio specifico.

Foto di un'insegna luminosa con il logo di Facebook

Quale social dovrei utilizzare per la mia campagna?

Se tu volessi sviluppare una campagna dedicata agli utenti di Instagram, dovresti tenere in considerazione il fatto che il loro comportamento è diverso a seconda che stiano navigando nel feed principale, controllando le storie o dando un’occhiata alla sezione esplora.

Quando le persone si trovano nel feed principale, probabilmente non hanno uno scopo ben preciso se non magari quello di procrastinare o riempire i tempi morti. Non sentono una grande necessità di interagire con ciò che vedono nella home. Per attirare l’attenzione di quest’audience, probabilmente dovresti pensare a un’inserzione con una foto che non richieda molta attenzione, ma che possa comunque essere in grado di spingere l’utente a cliccare per avere maggiori informazioni.

I potenziali clienti che interagiscono con storie o reel sono più interessanti da questo punto di vista, perché decidono volontariamente di visualizzare le storie ed eventualmente cliccare sui vari elementi (sticker con link, box domande, sondaggi, ecc.). Questo spazio dell’app potrebbe essere più adatto per proporre una campagna video, composta da una serie di clip veloci che raccontano una storia avvincente o presentano una linea di prodotti. Ovviamente, le inserzioni devono essere coerenti con la fase del buyer journey in cui si trova l’audience: gli annunci di brand awareness non dovrebbero provare a vendere prodotti o servizi, mentre le inserzioni di lead generation dovrebbero includere una call to action forte per poter raggiungere gli obiettivi di conversione.

Cosa sono le inserzioni dinamiche?

Le inserzioni dinamiche rappresentano la soluzione migliore per le aziende B2C che vendono prodotti fisici ai clienti. Secondo Facebook, le inserzioni dinamiche permettono alla tua azienda di “promuovere automaticamente tutto il tuo catalogo prodotti su Facebook, Instagram e Audience Network senza dover creare migliaia di inserzioni”. Questo tipo di funzionalità è utile per attirare più attenzione possibile su un annuncio di una nuova svendita estiva, per fare un esempio.

Se vuoi generare un buon ROI con le inserzioni dinamiche, hai bisogno di una struttura solida alla base della campagna. Gli annunci dinamici richiedono descrizioni minuziose per ciascun prodotto e un catalogo prodotti meticolosamente curato (con categoria e ID prodotto). Devi anche definire in anticipo gli obiettivi di conversione e il funnel, di modo che quando partiranno gli annunci sia più facile monitorare i click che portano una vendita effettiva e apportare eventuali modifiche in tempo reale sulla base dei risultati ottenuti.

Vedi anche: Perché una strategia integrata di digital marketing può aiutare il tuo brand

Come possono aiutare gli annunci di lead gen?

Le inserzioni per acquisizione contatti, invece, si adattano meglio alle aziende B2B o agli articoli di consumo più costosi che richiedono una maggiore considerazione durante il processo d’acquisto. Gli annunci di lead gen su Facebook sono perfetti per guidare i potenziali clienti all’interno del funnel di vendita: che siano video, immagini o caroselli, spingono i lettori a scaricare una determinata risorsa.

Prendiamo come esempio un’azienda di software che ha avuto una notevole crescita di recente. I suoi successi PR stanno aumentando (ricorda: le PR lavorano in simbiosi col marketing per massimizzare i risultati!) e l’azienda sta registrando una percentuale di traffico di ricerca organico maggiore. Questo è il momento perfetto per sfruttare la visibilità acquisita e indirizzare gli utenti verso whitepaper, ebook o webinar per acquisire i loro dati.

L’aspetto più importante delle inserzioni dinamiche è che Facebook ti permette di connettere facilmente la tua campagna a un CRM già esistente. Inoltre, è la piattaforma stessa a porti delle domande utili per aiutarti a capire cosa sta cercando la tua audience.

Foto con like e dislike di Facebook

Qualche domanda potrebbe schiarirti le idee

Siamo consapevoli che i social del gruppo Meta non siano ottimali per i decision maker B2B, ma la piattaforma può comunque dare una grande spinta a diversi tipi di aziende, comprese quelle che vendono ad altre aziende. Facebook mette a disposizione un vasto numero di tipi e di formati per gli annunci, per cui in certi casi potrebbe essere più difficile scegliere quali sia giusto inserire nella propria campagna.

Se anche tu ti trovi in difficoltà, ricordati di questo articolo, poniti le seguenti domande e cerca di rispondere in modo ponderato per ottenere il massimo dalla tua prossima campagna paid su Meta:

  • Dove si trova il tuo pubblico nel funnel di vendita? Come interagisce con i social? Come preferisce cercare informazioni prima di un acquisto?
  • Qual è l’obiettivo delle inserzioni? (brand awareness, generazione contatti, offerta di prodotti, ecc.)
  • Una volta definito dove si trova il tuo pubblico target e l’obiettivo delle inserzioni, quale formato potrebbe funzionare meglio? (immagine, carosello o video)
  • Gli strumenti messi a disposizione da Meta potrebbero esserti utili? (inserzioni dinamiche, annunci per acquisizione contatti, gestione inserzioni, audience personalizzata, integrazioni CRM, ecc.)

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