Se guardi il tuo team e la tua azienda nel complesso, sicuramente avrai creato una squadra di professionisti specializzati nel proprio settore. Questa combinazione di persone magari è anche supportata da partner e risorse di agenzie esterne per aiutarti a migliorare creatività, velocità ed efficienza del tuo programma. Ma questi professionisti stanno lavorando individualmente? Quando obiettivi e KPI sono assegnati a seconda di ruoli e competenze, cosa puoi fare affinché tutti i membri del team siano uniti da un obiettivo comune?
Cosa sono i silos aziendali?
Con silo aziendale si fa riferimento a una struttura interna alle organizzazioni che opera in modo isolato e autonomo, creando barriere che ostacolano il flusso di informazioni tra un reparto e l’altro. Il rischio è che questo fenomeno influisca negativamente sulle attività quotidiane e sullo sviluppo complessivo dell’azienda. Considerando la supply chain, i silos possono diventare un problema perché impediscono una gestione efficiente a causa della mancanza di comunicazione e collaborazione fra i dipendenti del team, rendendo impossibile prendere decisioni informate. Se sei al vertice dell’organizzazione, è importante riconoscere e abbattere i silos per favorire un ambiente di lavoro integrato, in modo da migliorare la performance complessiva.
Per semplificare, affronteremo la sfida dei silos aziendali considerando una singola campagna integrata. Sì, c’è molto di più in ballo e sì, è un processo che dovrebbe iniziare dall’alto per diffondere una cultura di fiducia all’ interno della tua organizzazione aziendale. Ma partendo da questa prospettiva ti sarà più facile capire il modo giusto per estendere questo modello di lavoro al tuo approccio generale.
Come garantire una collaborazione trasversale efficace
In quanto leader, ci sono 6 cose fondamentali che puoi mettere in atto per abbattere i silos organizzativi, favorire l’integrazione delle varie aree di competenza e costruire un gruppo di lavoro trasversale per la tua prossima campagna.
1. Individua chiaramente il responsabile della campagna
Definisci leadership, ownership e accountability individuando un responsabile della campagna dedicato, ma distinto dal project manager a supporto del progetto. È importante scegliere qualcuno che abbia una prospettiva olistica, forti capacità relazionali e il giusto spirito per motivare il tuo team e portare avanti la campagna nel migliore dei modi. Questa persona può anche avere un ruolo operativo molto specifico, l’importante è che abbia le qualità giuste per la gestione ottimale della campagna.
2. Coinvolgi tutti gli esperti
Sì, esatto, riuniscili tutti insieme. È importante coinvolgere gli stakeholder con funzioni cruciali fin dall’inizio della campagna, così da tenerli aggiornati su obiettivi, visione e tempistiche. Un buon mix di competenze può includere, per esempio, i responsabili di brand, comunicazioni esterne, marketing aziendale, social media, marketing di prodotto, growth marketing e analisi. Prendi in considerazione la possibilità di definire un team principale e di integrarlo con altri consulenti con esperienza, così da garantire una rappresentanza ben bilanciata di tutte le divisioni senza avere riunioni troppo affollate.
NB: Se lavori nel tech, potresti integrare la formazione specializzata di ingegneri e tech evangelist per permettere al team principale di essere sempre ben informato sui prodotti e sulle offerte. Questo ti aiuterà a garantire una maggiore chiarezza del messaggio e un impatto notevole delle tue campagne.
3. Definisci i KPI, misura e ottimizza continuamente
Se c’è una cosa che devi fare bene fin dall’inizio, è impostare obiettivi e KPI chiari. Non puoi misurare il tuo successo se non definisci chiaramente cosa significa, nel contesto della tua campagna, avere successo. Ancora meglio se questi KPI ti permettono poi di misurare, apprendere e ottimizzare tutto il ciclo di vita della tua campagna di comunicazione. Coinvolgi un esperto del tuo team e stabilisci quei KPI, o rivolgiti ai nostri professionisti!
4. Sviluppa una timeline completa
Lavora con i responsabili del progetto e i reparti di lavoro pertinenti per creare timeline realistiche, tenendo in considerazione anche le tempistiche di partner, agenzie e fornitori. È necessario che tutto sia ben chiaro e definito. Fai la tua parte rispettando le tempistiche e proponendo revisioni tempestive o risorse necessarie a seconda delle necessità. Tutti lavorano meglio quando aspettative e tempistiche sono chiare e realistiche!
5. Semplifica
Soprattutto nei casi in cui hai una timeline breve o risorse limitate, è importante dare priorità agli aspetti della campagna che porteranno i risultati migliori. Scegli ciò che è più importante per raggiungere gli obiettivi e porta a termine quelle cose con precisione, senza lasciarti distrarre da complessità trascurabili.
6. Accogli e riconosci il cambiamento
Il cambiamento è una costante nella nostra industry. Non solo è importante farlo proprio, ma anche riconoscerlo durante il processo di pianificazione o esecuzione della campagna. Condividi con il tuo team le motivazioni dietro ogni modifica e il potenziale impatto sui risultati. Questo ti aiuterà a favorire trasparenza, collaborazione e coinvolgimento di tutto il tuo team integrato.
Superare i silos può essere una sfida complicata, ma è possibile. Abbraccia il cambiamento e sii consapevole del fatto che i benefici saranno di gran lunga superiori agli ostacoli iniziali. E se cerchi un supporto, i consulenti di TEAM LEWIS sono pronti ad aiutarti nel processo di transizione verso un approccio più trasversale e collaborativo!