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LEWIS

Di

Kenzie Hudler

Pubblicato il

Novembre 16, 2021

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L’università insegna come scrivere comunicati stampa efficaci, come realizzare un pitch per i giornalisti e creare media list. Ma per quanto possano essere attività essenziali, le relazioni pubbliche, per essere gestite in maniera eccezionale, devono andare oltre l’apprendimento on-campus.


Andare al di là del semplice programma accademico di PR significa incoraggiare e sfruttare il coinvolgimento della community al massimo delle sue potenzialità. Questo per i professionisti delle PR significa non solo ricercare la partecipazione di diversi stakeholder, ma anche mantenere una soglia alta di ascolto e apprendimento. Nelle relazioni pubbliche coinvolgere la propria community significa ascoltare la voce dei consumatori e tenere conto dei loro feedback quando si prendono decisioni importanti, per creare uno scambio che sia reciprocamente vantaggioso.

community engagement in pr

Ascoltare cosa hanno da dire i principali stakeholder e membri della community consente alle organizzazioni di condurre ricerche più informate e approfondite per pianificare al meglio le loro strategie di PR.

Come funziona il community engagement?

Il coinvolgimento attivo della community può avvenire in diverse modalità, un primo esempio è attraverso le ricerche. Realizzare un sondaggio può essere una grande opportunità sia per ascoltare i feedback della tua audience che per visualizzare i dati, magari con delle infografiche sui social media. Questa metodologia di ricerca permette ai membri della community di partecipare attivamente ai processi decisionali, anche con la possibilità di mantenere l’anonimato. In alcuni casi, ciò potrebbe condurre a risultati più accurati e quindi a ricerche e campagne più mirate.

Anche i focus group possono aiutare a incoraggiare conversazioni di valore per ricavarne indicazioni strategiche interessanti. Queste sessioni interattive di ricerche di mercato con piccoli gruppi consentono un dialogo attivo fra i vari soggetti coinvolti. Si utilizzano specifiche domande appositamente pensate per arrivare a discutere dei problemi della community o di responsabilità sociale.

Sia i sondaggi che i focus group, se gestiti nella maniera corretta, offrono l’opportunità ad alcuni membri della community di partecipare attivamente a conversazioni su programmi, progetti e iniziative che potrebbero o meno avere un impatto su di loro.

D’altro canto, l’impegno su questioni sociali può anche avvenire in forme meno tradizionali, per esempio sul web. Piattaforme come TikTok e Twitter offrono alle aziende l’opportunità di confrontarsi con le proprie community e prendere parte a conversazioni collettive su temi d’impatto sociale, invece che limitarsi a una comunicazione unilaterale.

Tuttavia, anche con 4,66 miliardi di utenti su internet nel 2021, stimolare queste conversazioni solamente online potrebbe escludere stakeholder marginali ma ugualmente importanti, specialmente se non riescono ad avere accesso a tali risorse al momento opportuno.

Qualunque sia il metodo di coinvolgimento che un’organizzazione sceglie di considerare, l’importante è che tali sforzi strategici contribuiscano all’obiettivo finale del community engagement: ascoltare la voce del consumatore e amplificarla sulle questioni più importanti, imparando nuove e diverse prospettive per la creazione di campagne basate su ricerche informate e inclusive.

community engagement sedili platea

Perché è importante il community engagement?

Come per ogni altra forma di comunicazione, le relazioni pubbliche non dovrebbero essere una strada a senso unico.

1 – Engagement degli stakeholder chiave

Il rapporto di una organizzazione con i suoi attori chiave dovrebbe essere trattato come una qualsiasi altra relazione, mantenendo come priorità assoluta una comunicazione chiara ed efficace. Alla stessa maniera entrambe le parti coinvolte dovrebbero sentirsi reciprocamente ascoltate. Infatti, uno studio di SalesForce ha dimostrato che il personale e i dipendenti che si sentono ascoltati sono circa 4,6 volte più predisposti a lavorare e svolgere le proprie mansioni al massimo delle loro capacità.

2 – Prendi in considerazione più prospettive

Alcuni errori molto comuni, ma cruciali, possono verificarsi quando i professionisti delle relazioni pubbliche prendono in considerazione solo i pareri della maggioranza di una comunità, semplicemente perché è più facile avervi accesso.

Tuttavia, valori e metodi democratici adoperati dalle organizzazioni per affrontare determinate questioni di giustizia sociale stanno diventando sempre più apprezzati dai consumatori e dai membri delle community. Ciò significa che è particolarmente importante per la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro, quando si prendono decisioni organizzative, tenere conto delle voci delle varie minoranze all’interno di una comunità più ampia. Uno studio di McKinsey ha rivelato che le aziende che presentano più varietà dal punto di vista etnico e culturale hanno maggiori probabilità di performare meglio dal punto di vista finanziario rispetto alle medie nazionali di settore.

Questa statistica evidenzia anche che, come nel caso delle aziende, prendere in considerazione un numero maggiore di prospettive nella ricerca porta alla produzione di risultati olistici che renderanno la tua campagna PR di maggior successo.

Avere un orizzonte più ampio in fase di ricerca fornirà risultati più inclusivi quando arriverà il momento di prendere decisioni strategiche.

3 – Costruisci fiducia e umanizza i brand

Incorporare il community engagement nei programmi e nelle campagne di relazioni pubbliche aiuta un’organizzazione a stabilire una relazione di fiducia con i propri consumatori e comunità di riferimento.

Nel caso di organizzazioni di maggiori dimensioni, fare in modo che i tuoi principali stakeholder si fidino di te potrebbe risultare più complesso. Tuttavia, quando i membri di una community sperimentano che le aziende recepiscono attivamente i loro feedback e incorporano i loro consigli all’interno delle strategie PR, può essere raggiunto un certo livello di fiducia.

Dato l’aumento dello scetticismo che circonda le grandi aziende e i marchi negli ultimi anni, stabilire questo primo livello di fiducia e continuare a costruirlo potrebbe essere estremamente profittevole per il futuro.

Impegnarsi in una comunicazione bidirezionale, ascoltando attivamente, includendo opinioni provenienti da diversi punti di vista e stabilendo un rapporto di fiducia con i principali stakeholder e membri delle community, porta nel tempo a costruire relazioni significative e di valore.

Dopotutto, è questo il vero spirito delle PR: generare relazioni virtuose fra organizzazioni e community e promuovere scambi reciprocamente vantaggiosi attraverso strategie efficaci e significative.

In definitiva, nelle PR come in qualsiasi altra carriera può essere facile fare il minimo indispensabile e attenersi alle formule già collaudate. Ma per realizzare campagne di Digital PR realmente eccezionali, è importante saper fare un passo indietro, ascoltare e imparare.

Non sai da dove iniziare per aumentare il coinvolgimento della tua community? Dai un’occhiata ai nostri servizi e contattaci!

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