Che tu sia un brand consumer o un marchio B2B, un podcast può essere un’ottima strategia per raccontare la tua azienda, il tuo lavoro, il tuo mercato e farti conoscere da nuovi potenziali clienti. Dai un’occhiata anche al nostro articolo dedicato a come creare un podcast per il settore B2B.
1 – Allinea la tua agenda con valori e gli obiettivi del tuo brand
I podcast vanno utilizzati come strumenti per aiutarti a migliorare la tua brand awareness. Esattamente come i social media, i podcast sono una grande opportunità per raggiugere nuove fette di pubblico. Non devi necessariamente produrre una serie di podcast, ma potresti anche valutare di creare delle partnership con dei podcast già esistenti che siano allineati con i valori del tuo brand.
Valuta la possibilità di partecipare come ospite, eventualmente organizzando una sponsorizzazione, ma soprattutto cerca sempre opportunità che siano perfettamente in target con la mission e la visione della tua azienda.
Se invece sei convinto di voler realizzare in prima persona il tuo podcast, non pensare che il protagonista o speaker principale debba essere necessariamente un rappresentante della tua azienda.
Per esempio, supponiamo che la tua impresa sia nel business dei prodotti per l’infanzia, i podcast potrebbero diventare parte integrante della tua content strategy. Puoi lanciare una serie di podcast dedicata al mondo dei genitori presentata da una mamma o un papà influencer, o un esperto in materia, oppure potresti coinvolgere i tuoi dipendenti che già hanno figli.
2 – Dimentica le regole
Il bello dei podcast è che non esiste un format standard o delle precise regole da seguire: sarai tu il capitano alla guida della tua nave. Naturalmente, ci sono alcuni podcast che sono pensati come dei talk-show, interviste o persino come format di denuncia sociale. Ma il vero segreto per produrre un podcast di qualità è semplicemente essere sé stessi.
Invece di preoccuparti per gli aspetti prettamente tecnici e realizzativi, stabilisci degli obiettivi chiari per il tuo brand e concentrati maggiormente sulla creatività e sui contenuti.
Un altro mito da sfatare è che non ti occorre una “voce radiofonica” per parlare alla tua audience. Certo, esistono diversi metodi e tecniche per imparare a modulare la voce e avere un timbro più chiaro, ma alla fine ciò che conta sarà cosa dici e non il come.
3 – Considera le abitudini e le preferenze del tuo pubblico
Quando si tratta di determinare la durata del tuo podcast, la scelta dovrebbe sempre ruotare attorno a dove si trova il tuo pubblico e cosa fa solitamente mentre ti ascolta. Potresti scoprire che il tuo podcast viene ascoltato principalmente di giorno da persone che si spostano, alla sera a cavallo dell’orario di cena, la notte prima di addormentarsi o solo nel fine settimana.
Per quanto riguarda la frequenza di pubblicazione invece, la questione importante non è se il tuo show esce con cadenza giornaliera o settimanale, ma è rispettare le scadenze promesse agli ascoltatori. Questo aspetto è fondamentale per non deludere la tua audience e non perdere pubblico.
Sicuramente una buona strategia per evitare di saltare qualche pubblicazione, è quella di registrare in anticipo quanti più episodi possibile e preoccuparti solamente di programmare date di pubblicazione.
In poche parole, la durata del tuo podcast deve basarsi su quanto tempo il tuo pubblico è mediamente disposto a dedicarti mentre la frequenza delle pubblicazioni va decisa in base a quanto tempo potrai dedicarci.
4 – Non avere paura dell’attenzione
Non sei ancora convinto di cimentarti in un podcast perché non sei sicuro su cosa dire e cosa no?
O peggio ancora, perché temi di ricevere delle critiche negative?
La realtà è che le persone parlano già della tua azienda, che tu lo voglia o meno. Se utilizzi degli strumenti per il social listening, saprai il tuo brand solitamente a cosa viene associato o cosa piace ai tuoi clienti, un podcast può essere un’opportunità per orientare queste conversazioni.
Non c’è niente di meglio che avere la possibilità di rispondere alle critiche in maniera diretta e lavorare per migliorare la tua brand reputation. Se i pareri che raccogli sono positivi, usali per rafforzare ulteriormente la tua immagine aziendale e trasforma i tuoi clienti in veri e propri supporter del tuo brand.
5 – Misura il successo e il coinvolgimento
Nel mondo del digitale il tema del ROI è un argomento di cui si parla molto spesso. Oltre a stimare delle metriche che misurano l’ascolto totale sui vari canali di distribuzione, misurare anche il numero totale di persone che hai coinvolto è molto importante.
Prova ad aggiungere dei link monitorabili tramite UTM, in modo da sapere quando gli ascoltatori fanno clic su di essi e includi inviti all’azione per continuare a interagire con il tuo marchio anche al di fuori del podcast.
Coinvolgendo il pubblico, offri un meccanismo per il feedback e consenti una comunicazione bidirezionale. Sarà semplice come leggere i commenti o rispondere alle domande dei tuoi ascoltatori. Infine, collega il tuo programma di podcast ai tuoi social, fai in modo che i tuoi follower condividano feedback e commenti usando un hashtag. In questo modo, puoi anche monitorare il tuo successo in base alla quantità di menzioni e trasformare le conversazioni in opportunità utili al tuo brand.
Anche TEAM LEWIS Italia ha realizzato il suo podcast, si chiama “Una cosa al volo”, un format dedicato al mondo marketing, digital e comunicazione, puoi trovarlo su tutte le principali piattaforme di streaming!
Se stai pensando di dedicarti anche tu al Podcasting Marketing e vuoi una mano, contattaci e scopri tutti modi in cui TEAM LEWIS può aiutarti.
