Quando pensi ai tuoi brand o social preferiti, difficilmente penserai a servizi finanziari, industria IT, aziende manifatturiere o edili. Questo perché, più spesso di quanto sarebbe opportuno, le aziende B2B hanno rinnegato completamente i social media o hanno tardato a capirne l’importanza anche per il loro business.
Al contrario, i brand B2C non hanno avuto questo tipo di carenze e si sono interessati da subito per avere una presenza online dinamica. Perciò, per le aziende B2B che cercano di mantenere la propria rilevanza nel mercato odierno, è arrivato il momento di diventare social e per farlo possono partire, per alcuni versi, dal bagaglio di esperienze già accumulato dal settore B2C! Certo, cybersecurity e healthcare non sono così sexy come una famosa linea di abbigliamento, ma questo non significa che il divertimento sia riservato solo al B2C.
Ecco quindi qualche consiglio e trucco per le aziende B2B che vogliono passare all’azione:
Mostra perché vali la pena
Per conquistare (e mantenere) una fanbase, un canale social aziendale deve offrire un qualche tipo di benefit ai suoi follower. Che siano aggiornamenti su argomenti rilevanti del settore, qualcosa di divertente che sollevi il morale o qualcosa di esteticamente piacevole, serve dare un motivo a follower per seguirti e continuare a tornare sui tuoi profili aziendali! Con una diminuzione costante della soglia dell’attenzione umana, è importante anche variare sempre la tipologia dei contenuti postati. Mescola diversi media da usare, mettendo insieme post con immagini stock, social card customizzate, GIF o brevi video a seconda della piattaforma. Inoltre, è fondamentale stabilire una cadenza regolare e coerente per i tuoi post, in modo da creare un dialogo in costante divenire con i tuoi utenti.
Mescola piacere e dovere
E ora qualcosa di davvero rivoluzionario: i tuoi follower (a eccezione di qualche bot) sono esseri umani! Per questo è importante dargli l’impressione di seguire i canali di un’altra persona, non di un’azienda. Per farlo, i tuoi post dovrebbero avere un giusto mix fra contenuti brandizzati, contenuti ben curati di terze parti e riferimenti a eventi del momento. È importante non inondare gli utenti di informazioni brand-centriche che farebbero sembrare il profilo solo una vetrina autoreferenziale.
Un altro modo per umanizzare la presenza social del tuo brand è grazie al copy dei tuoi post. I copy dovrebbero essere coerenti per stile e tone of voice, per creare una vera e propria “voce” del tuo brand. E poi, non aver paura di usare emoji, hashtag o citazioni! Solo perché stai postando a proposito di qualcosa di molto tecnico, non vuol dire che non puoi aggiungere un po’ di pepe. Se hai bisogno di qualche suggerimento extra per copy social significativi, ne abbiamo parlato qui.
Fatti coinvolgere (ma senza farti buttare giù)
Non si chiamano “social” media per niente! Scherzi a parte, il modo in cui un brand interagisce con i suoi utenti è cruciale per la sua presenza social. Questa attività è chiamata Community Management. Ecco un paio di modi in cui puoi coltivare la tua community sui social:
- Rispondi! Si, è proprio così semplice. Se i follower stanno commentando un post assicurati di reagire attivamente. Secondo una ricerca, la maggior parte dei consumatori si rivolge ai social media alla ricerca di servizi di customer care, ed esigono risposte SUBITO. Le risposte non devono essere solo a lamentele o domande, ma puoi anche replicare ai commenti dei tuoi post, magari lodando il tuo brand, o rispondere ad altre aziende in discussioni su topic rilevanti del tuo settore.
- Inserisci delle domande nei tuoi post per avviare un dialogo con i tuoi utenti. Chiedergli un feedback o la loro opinione li farà sentire ascoltati dalla tua azienda e alla fine, un consumatore sarà più facilmente fedele a un brand con cui sente di avere una forte connessione.
Questi suggerimenti sono solo la punta dell’iceberg! Ti senti pronto ad affrontare il mostro social e trasformare la tua comunicazione B2B?
PS: se vuoi una mano da un team di esperti, contattaci.