Da qualche giorno, circola online persino una petizione che chiede di rigirare l’intera stagione 8 di Game of Thrones, intervenendo su tutti gli elementi della trama o dello sviluppo dei personaggi che i fan hanno criticato di più. Anche se difficilmente la richiesta sarà accolta, la petizione è stata firmata da oltre un milione di persone insoddisfatte.
A qualcosa del genere avevamo già assistito qualche anno fa, quando la piattaforma Netflix aveva deciso di cancellare un’altra serie che aveva conquistato il cuore degli utenti, Sense 8. La reazione dei fan, uniti sui social dall’hashtag #BringBackSense8, fu tale che la piattaforma si vide costretta a girare un’ultima puntata, da due ore, con cui concedere almeno un finale alla narrazione rimasta in sospeso nell’ultimo episodio.
In tempi ancora più recenti, solo qualche settimana fa, la diffusione del trailer di Sonic, il film dedicato all’iconico videogioco anni ’90, ha scatenato non poche proteste contro il design del celebre porcospino blu, accusato di essere eccessivamente antropizzato e poco fedele all’immagine originale del personaggio. Il regista, Jeff Fowler, ha risposto alle critiche con un tweet, in cui ha rassicurato tutti i fan promettendo un nuovo design del personaggio.
Thank you for the support. And the criticism. The message is loud and clear… you aren’t happy with the design & you want changes. It’s going to happen. Everyone at Paramount & Sega are fully committed to making this character the BEST he can be… #sonicmovie #gottafixfast ?✌️
— Jeff Fowler (@fowltown) May 2, 2019
Insomma, sembra che anche il mondo dell’entertainment stia subendo la “rivoluzione social”. Grazie ai social, infatti, i fan e gli spettatori possono rivolgersi direttamente a case di produzione, registi e sceneggiatori, i quali si trovano a dover affrontare di petto gli utenti, giustificando le proprie scelte, come la cancellazione di una serie, o intervenendo per accogliere le richieste, come modificare un personaggio.
Non solo nell’industria cinematografica, ma in ogni settore, i social hanno aumentato considerevolmente il potere dei consumatori, offrendogli un canale di comunicazione diretto con i brand. Le aziende si trovano sempre più spesso nella condizione di dover rispondere alle critiche o alle proposte con azioni concrete. Nel mondo di oggi sempre più consumer-driven, insomma, per i brand è diventato fondamentale avere una solida strategia di Social Media Marketing che gli permetta di comprendere i bisogni e le richieste dei propri utenti.
Nell’attesa di vedere film con finali alternativi come Bandersnatch o con una sceneggiatura completamente user generated, vogliamo darvi la possibilità di approfondire la nuova visione sul ruolo del social media marketing nell’era della consumer experience con il nostro webinar.
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